venerdì, Aprile 26, 2024

Wimbledon, vince Djokovic ma applausi per Berrettini: il tennista al Quirinale da Mattarella

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Matteo Berrettini (primo tennista italiano in finale a Wimbledon) sfiora l’impresa contro un super Novak Djokovic: anche lui al Quirinale con la Nazionale di calcio.

Si ferma in finale il sogno di Matteo Berrettini a Wimbledon. Il tennista romano (il primo italiano a raggiungere l’ultimo atto del torneo più prestigioso al mondo) si arrende al grande Novak Djokovic solo al quarto set (6-7, 6-4, 6-4, 6-3).

Berrettini (25 anni, numero 8 del mondo) guarda però al futuro con fiducia e promette che farà di tutto per tornare a calcare tali palcoscenici: “Sensazioni incredibili, troppe da gestire -ha detto ricevendo il premio del secondo posto – Anche in questo Novak è più bravo di me: sta scrivendo la storia di questo sport. Per me non è la fine, ma l’inizio di una carriera. Sono contento di questa finale, spero che non sarà l’ultima”.

L’impresa di Berrettini non è passata inosservata allo stesso Djokovic (“Più di una battaglia, complimenti Matteo. Non è mai bello perdere in finale, ma sono sicuro che hai una carriera davanti a te”) e, soprattutto, al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Infatti, Berrettini (ieri sera a Wembley per la finale di Euro 2020 tra Italia e Inghilterra) è stato ricevuto dal Capo dello Stato al pari degli azzurri freschi vincitori degli Europei di calcio: un riconoscimento importante che sottolinea l’importanza del risultato del tennista romano.

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