venerdì, Aprile 26, 2024

Il Consiglio comunale di Napoli ha approvato il regolamento Cosap

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Il Consiglio comunale si è concluso con l’approvazione di tutte le delibere propedeutiche al Bilancio di previsione. Aumentano tutte le tariffe: Cosap, Tari, refezione scolastica. Introdotta la tassa sui «Bed and breakfast». Intervento conclusivo del sindaco Luigi de Magistris.

Il Consiglio comunale di Napoli ha approvato il regolamento Cosap per l’occupazione di suolo pubblico. Il si alla delibera è stato a maggioranza. La votazione è arrivata al termine dell’esame di circa 70 emendamenti. Presieduta da Sandro Fucito, la seduta del Consiglio Comunale è proseguita con l’approvazione della delibera sulle tariffe dei servizi  a domanda individuale, della delibera sui prezzi di cessione di aree e  fabbricati, infine, della delibera sui debiti fuori bilancio maturati  dal 1° giugno al 31 ottobre 2017, ultimo argomento iscritto  nell’ordine dei lavori.

A fine seduta è intervenuto il Sindaco de  Magistris, dopo di che la seduta prevista per domani è stata revocata. Aumentano nella sostanza quasi tutte le tariffe, dalla Cosap alla Tari, mediamente del 10-20 per cento, aumentano anche quelle dei cosiddetti «servizi a domanda individuale» ovvero dalla refezione scolastica all’affitto delle sale e dei locali del Comune, introdotta la tassa sui «Bed and breakfast»: dovranno dunque pagare anche i gestori delle strutture ricettive destinate a brevi soggiorni turistici.

Il Consiglio comunale di Napoli ha approvato il regolamento CosapRispetto alla percentuale  minima di copertura dei costi dei servizi, stabilito dalla normativa  per gli enti in riequilibrio nella misura del 36%, quest’anno il  Comune assicura una copertura maggiore, grazie alle misure di  efficientamento della spesa e di rimodulazione delle tariffe, che  consentono di prevedere il raggiungimento di una percentuale di  copertura prossima al 45%.
Illustrata dall’assessore Borriello la delibera di G.C. n. 135 del  23.03.2018, relativa alla verifica, per l’anno 2018, delle aree e dei  fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e  terziarie, nonché alla  determinazione del prezzo di cessione per  ciascun tipo di area e di fabbricato che potranno essere ceduti la  proprietà o in diritto di superficie. La delibera è stata approvata  all’unanimità.

Il Consiglio è quindi passato all’ultima delibera da trattare, la  delibera n. 55 del 14.02.2018 di proposta al Consiglio per il  riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio  manifestatisi dal 1° giugno al 31 ottobre 2017 attestati dal dirigenti  responsabili.
Il consigliere Brambilla (Mov. 5 Stelle) ha illustrato una questione  pregiudiziale con la richiesta, in considerazione delle regole  contabili e delle pronunce della Corte dei Conti intervenute, di non  procedere all’esame della delibera, rinviandola e dando mandato ai  servizi di integrarla con tutti i debiti fuori bilancio manifestatisi  fino al 31 dicembre 2017.

La pregiudiziale è stata respinta a maggioranza, ed il dibattito è  stato introdotto, sempre dall’assessore Panini, che ha spiegato che il  riconoscimento dei debiti dal 1 giugno al 31 ottobre 2017 riguarda un  numero complessivo di 1324 debiti per circa 12 milioni di euro; in  maggioranza sono derivanti da sentenze esecutive (9 milioni), mentre  per maggiori spese e oneri sostenuti ammontano a 199mila euro.  L’assessore ha anche precisato che si sta lavorando alla ricognizione  dei debiti maturati dal 31 ottobre al 31 dicembre 2017.

L’assessore Panini ha osservato, inoltre, che i debiti fuori  bilancio sono diminuiti in questi anni, in particolare quelli della  seconda tipologia, pure in presenza di una diminuzione costante dei  trasferimenti statali che espone le amministrazioni ad ulteriori costi.
Con l’uscita dall’Aula del Movimento 5 Stelle, la delibera è stata  approvata all’unanimità.
Prima che i lavori si concludessero, in un intervento il consigliere  Coppeto (Sinistra Napoli in Comune a Sinistra) ha espresso il proprio  rammarico per la mancata partecipazione al Consiglio di parte della  maggioranza per problemi politici ed ha chiesto al Sindaco di fare un  punto di chiarimento su quanto sta avvenendo nell’azienda di mobilità  cittadina, uno dei motivi che, si apprende dalla stampa, è alla base  del contrasto.

Intervento del sindaco Luigi de Magistris

Il Sindaco de Magistris ha chiesto la parola precisando che  l’amministrazione continua, già da stanotte, il lavoro per  l’approvazione del Bilancio di previsione; dalle motivazioni della  Corte dei Conti arrivate questa mattina, a 24 ore dal bilancio, viene  riconosciuta la correttezza dell’operato dell’amministrazione ma, come  un macigno, le viene scaricato addosso il debito del CR8; si tratta di  un debito odioso risalente al terremoto. Il Comune riuscirà comunque a  chiudere il bilancio, cercando di non fare neanche un grammo di  macelleria sociale; subito dopo, però, una mobilitazione giuridica e  popolare si leverà dalla città, sfidando tutto il Paese a partecipare  alla battaglia dei cittadini napoletani che non possono pagare sulla  propria pelle un’ingiustizia così grande.
Il presidente Fucito ha sciolto quindi la seduta annunciando che,  essendo stati esauriti tutti gli argomenti, la seduta prevista per  domani è revocata.

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