sabato, Aprile 27, 2024

Olga Laudonia e Claudio Cardani curatori di un nuovo saggio dedicato all’organo

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Pubblicato recentemente un nuovo interessante saggio dedicato all’organo, uno degli strumenti più complessi e affascinanti legato al mondo della tastiera e della pedaliera a cura di due esperti musicisti: Olga Laudonia e Claudio Cardani

Nel pomeriggio di giovedì 2 giugno, presso la sede guastallese dell’Associazione Serassi (Via Verdi n. 13), saranno presentate alcune novità editoriali tra cui: “Arte Organaria Italiana XVI”, l’opera organistica di Marco Enrico Bossi a cura di Andrea Macinanti, “Correr l’alea: l’improvvisazione organistica nella pratica musicale del Duomo di Milano tra il 1688 e il 1924” a cura di Olga Laudonia e Claudio Cardani.

Per questo importante testo di carattere storico, curato da questi due valenti musicisti appena citati, vogliamo approfondirne il contenuto e la genesi. In quanto abilità sviluppata da sempre ai fini ‘praticolavorativi’, l’improvvisazione, storicamente, è stata oggetto di valutazione da parte di quelle commissioni deputate alla selezione di chi doveva ricoprire la carica di organista all’interno delle diverse cappelle musicali disseminate lungo tutto lo stivale.

Che la Cappella Musicale del Duomo di Milano sia stata una istituzione dal fulgido passato, questa è cosa ben nota; tuttavia, lo stesso non si può dire della storia minore del Duomo, quella dell’improvvisazione organistica, fatta di committenti e organisti, esaminati ed esaminatori, prove concorsuali e giudizi finali. 

Partendo dallo studio dei documenti d’archivio della Cappella Musicale del Duomo di Milano, la ricerca di Claudio Cardani accompagna il lettore lungo le pieghe di una storia che fa riflettere sul ruolo dell’improvvisazione organistica nella pratica liturgica della Cappella, attraverso la descrizione delle modalità con cui la Fabbrica del Duomo gestiva i diversi incarichi musicali, l’analisi dei regolamenti e dei bandi concorsuali, nonché la presentazione di alcuni esempi di tracce d’esame: una storia minore che divenne prassi, ma anche tradizione non priva di curiosità, come quella delle biglie bianche o rosse utilizzate per assegnare i punteggi ai candidati (dalla prefazione di OLGA LAUDONIA).

Olga Laudonia e Claudio Cardani curatori di un nuovo saggio dedicato all'organoIl libro è corredato da CD con le foto dei documenti rinvenuti. Organista e musicologa, Olga Laudonia, è docente presso i Conservatori di Cagliari e Cosenza. Allieva di Vincenzo De Gregorio, ha compiuto gli studi musicali presso i Conservatori di Napoli e Perugia, dove ha conseguito cinque diplomi e presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma dove ha conseguito, con il massimo dei voti, il Corso specialistico post-magistrale in Organo sotto la guida di R. Marini.

Ha seguito corsi di perfezionamento sulla prassi esecutiva con maestri di chiara fama. Finalista e semifinalista in concorsi nazionali ed internazionali, nel 2004 è premiata con la medaglia del Presidente del Senato al Concorso nazionale d’organo Giarda.

Da circa venti anni si esibisce come solista in Italia e all’estero. Laureata nel 2005 in Lettere Moderne – indirizzo Musica e spettacolo presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, ha proseguito gli studi musicologici presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, dove, nel 2020 ha difeso la tesi di Dottorato in Musicologia applicata con summa cum laude.

Di recente è stata individuata quale assegnataria di due borse di studio nell’ambito del Master di I livello in Teoria e Analisi musicale presso l’Università della Calabria in convenzione con l’Istituto Liszt di Bologna e il GATM. Executive editor per Pizzicato Verlag Helvetia, ha pubblicato per le case editrici Di Mauro, Momenti, Ledizioni, Armelin, Fondazione La Pietà de’ Turchini. 

Olga Laudonia e Claudio Cardani curatori di un nuovo saggio dedicato all'organoClaudio CARDANI, docente di musica, presso l’Istituto di Cultura e Lingue ‘Marcelline’, Scuola Secondaria di primo grado, via Quadronno, 15, Milano e presso la Fondazione Grossman, Scuola Secondaria di primo grado ‘S. Tommaso Moro’. Organista Collaboratore presso il Duomo di Milano e presso la chiesa di s. Protaso sempre a Milano. Inoltre ha un’esperienza concertistica in Italia e all’estero come solista e come componente di ensemble vocali e strumentali: (Pagine d’organo Treviso, Vallinmusica, Vespri d’organo nel Duomo di Monza, Cantar di Pietre, Tastiere d’autunno, Piuro Cultura, Verscio Organo e…, Orchestra da Camera della Val Pellice, San Colombano Collezione Tagliavini Bologna, Alia Monodia, Coro Milano, Choeur Melisma, Paris, Flora et Decora 2018, Banda di Merate, Rassegna Organistica della Val Maggia) .

ISTRUZIONE
2012 – Bachelor of Arts in Music presso il Conservatorio della Svizzera Italiana, strumento organo
2014 – Master of Arts in Music Performance presso il Conservatorio della Svizzera Italiana, strumento
organo
2015 – Master of Advanced Studies in Research Methods in the Arts presso il Conservatorio della
Svizzera Italiana, strumento organo
2018 – Laurea Magistrale in Musicologia presso l’Università degli Studi di Pavia, titolo ottenuto con lode
2018 – Post Gradum in Improvvisazione Organistica presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma
Attuali studi: dottorato di ricerca in musicologia applicata in co-tutela tra il Pontificio Istituto di Musica
Sacra di Roma e l’Università degli Studi di Pavia
PREMI E RICONOSCIMENTI
▪ Borsa di Studio Fritz Gerber Stiftung di Zurigo per l’anno 2013

▪ Borsa di Studio Fondazione Fabio Schaub per il biennio 2013-2015

ESPERIENZE IN CAMPO MUSICOLOGICO
Relatore presso Aperitivo con l’opera al “Teatro Ponchielli” di Cremona stagione 2017-2018.
Associazione Musicale Flute Harmonique Milano: redazione di programmi di sala e di guide all’ascolto. Le Stanze della Musica Saronno: guide all’ascolto.
Relazione in occasione del restauro dell’organo Bizzarri a Ponte, Valtellina.
COMPETENZE LINGUISTICHE
Italiano: madrelingua.
Tedesco: Certificato TestDaf B2-C1 con votazione 4/5.
Inglese: buona conoscenza parlata, discreta capacità di scrittura.
Francese: elementare conoscenza della lingua parlata.

Da quello che abbiamo letto, il testo non contiene solo degli spunti interessanti legati alla storia dell’organo, ma si avvale anche della ottima professionalità e della fattiva competenza di due operatori del settore, di due ottimi musicisti che da anni studiano, approfondiscono e valorizzano uno strumento come l’organo, che necessita di una spiccata tecnica di esecuzione e che comprende una vasta letteratura musicale di ampio interesse. Raramente vengono proposti concerti per organo, tuttavia proprio a Napoli esiste una rassegna denominata “Organi Storici della Campania” che intende, attraverso il restauro degli stessi, diffondere e valorizzare proprio la musica per organo, e in questo senso i maestri Laudonia e Cardani, sono senza dubbio degli ottimi referenti.    

 

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