Lunedì 13 febbraio alle ore 16 presso la Società dei Naturalisti di Napoli sarà presentato il nuovo libro di Nico Pirozzi “Italiani Imperfetti” nell’ambito della cerimonia-evento per ricordare gli ebrei napoletani vittime delle persecuzioni razziste degli anni 1938-1945.
Nel corso dell’evento, preceduto dal saluto del Presidente della Società dei Naturalisti Marco Guida, sarà presentato il libro ITALIANI IMPERFETTI. STORIE RITROVATE DI UNA FAMIGLIA DI EBREI NAPOLETANI, scritto dal giornalista Nico Pirozzi.
A interloquire con l’autore sarà il responsabile della Biblioteca della Società dei Naturalisti, Raffaele De Magistris
Seguirà un momento di riflessione con l’apposizione di una targa commemorativa per ricordare i soci ebrei allontanati dalla Società dei Naturalisti in Napoli a causa delle leggi razziste
Il libro:
Luciana Pacifici aveva appena otto mesi quando, il 30 gennaio 1944, assieme ad altre 604 persone, fu inghiottita da un convoglio composto da dieci carri bestiame, da Milano diretto al mattatoio di Auschwitz. Assieme a lei c’erano anche il cuginetto Paolo Procaccia di quattro mesi più grande, i genitori (Loris ed Elda, di 33 e 24 anni), gli zii (Aldo, Milena e Sergio, di 39, 28 e 33 anni) e i nonni (Amedeo e Jole, di 62 e 59 anni). In tutto nove persone. Nove ebrei provenienti da Napoli, la città dove tre di loro (Luciana, Paolo ed Elda) erano anche nati e dalla quale erano fuggiti a causa dei devastanti bombardamenti poche settimane prima dell’arrivo degli Alleati.
La loro tragica e beffarda storia non è solo quella di tre generazioni spezzate dalle politiche di sterminio del popolo ebraico, di cui la Repubblica Sociale fondata da Mussolini sulla riva del lago di Garda fu attiva protagonista, ma anche quella della piccola Comunità partenopea che solo per una fortuita serie di coincidenze non ebbe a conoscere il lugubre significato della locuzione tedesca Endlösung der Judenfrage (soluzione finale della questione ebraica).
Da sfondo ad una storia di ordinaria quotidianità, che nel giro di appena cinque anni si trasformerà in tragedia per tre famiglie (Procaccia, Pacifici e Molco), c’è la Napoli del ventennio nero, della guerra e dei bombardamenti a tappeto. Ma anche quell’Italia che si è sempre rifiutata di fare i conti con il proprio passato, lasciandoci in eredità una narrazione falsa e fuorviante, che – salvo rare eccezioni – ha ben poco in comune con la realtà dei fatti
Gli utili derivanti dalla vendita del volume “Italiani Imperfetti” sono destinati a finanziare il progetto dell’Associazione Memoriæ, finalizzato alla nascita del Museo percettivo-emozionale della Shoah di Napoli