venerdì, Aprile 26, 2024

Associazione Scarlatti, prossimo ospite “Amatis Piano Trio”

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Giovedì 6 aprile 2023 al Teatro Sannazaro (ore 20.30) debutto napoletano per “Amatis Piano Trio”, giovane gruppo vincitore del premio New Generation Artist della BBC. fondato ad Amsterdam nel 2014.

Tornano i concerti della Associazione Alessandro Scarlatti, dopo la recente pausa dell’ultimo giovedì, con il prestigioso Trio Amatis di Salisburgo, composto dalla violinista tedesca Lea Hausmann, dal violoncellista britannico Samuel Shepherd e dal pianista Mengjie Han, celebri per la loro energia, intuizione, creatività, comunicazione e passione, il gruppo dopo sole tre settimane dalla sua costituzione, ha già ottenuto il Premio del Pubblico alla Grachtenfestival Competition di Amsterdam. 

Il Trio Amatis, si è esibito in 43 paesi e ha vinto molti prestigiosi concorsi e premi. internazionali. Oltre ad essere stati  BBC Radio 3 New Generation Artists, sono stati selezionati come ECHO Rising Stars da Elbphilharmonie Hamburg, Köln Philharmonie, Festspielhaus Baden-Baden e Dortmund Konzerthaus.

La formazione ha inoltre ricevuto Kersjesprijs dei Paesi Bassi e il premio Borletti-Buitoni Trust Fellowship. Il loro forte impegno per la musica contemporanea ha portato il trio a formare il “Dutch Piano Trio Composition Prize”, volto a incoraggiare i giovani compositori ad ampliare il repertorio del trio con pianoforte.

Fin dall’inizio hanno commissionato e eseguito in prima assoluta 15 brani contemporanei, l’ultimo dei quali Moorlands, opera del compositore svedese Andrea Tarrodi. I riconoscimenti  includono il Concorso Internazionale di Musica da Camera di Melbourne 2018, il Concorso Internazionale Joseph Haydn 2018 a Vienna, il Concorso Internazionale Joseph Joachim a Weimar, in Germania. Sia Lea che Sam suonano su ottimi strumenti Jean-Baptiste Vuillaume gentilmente prestati da generosi mecenati attraverso la Beares International Violin Society. 

Sul loro sito internet c’è enunciata a chiare lettere la loro filosofia: «Che gioia è suonare musica! Ogni giorno ci sentiamo fortunati ad avere una professione in cui non esiste un traguardo. Ci permette di spingerci ed esplorare continuamente finché non appare un nuovo orizzonte. È nostra responsabilità trasmettere l’amore che abbiamo per la musica al nostro pubblico. Quando la nostra musica tocca gli ascoltatori, sappiamo che stiamo percorrendo la strada giusta».

«La musica è un linguaggio e il linguaggio è intrinsecamente progettato per la comunicazione. – spiega in una recente intervista la violinista Lea Hausmann – Per noi è un privilegio “tradurre” questi testi storici dalla partitura musicale e riportarli in vita attraverso il nostro modo di suonare. Sentiamo il dovere di comunicare al pubblico la bellezza, la gioia, il dolore e la cura dei compositori, in modo che possano partecipare all’esperienza della musica… Interpretiamo il nostro ruolo come quello del “narratore”, e i narratori hanno bisogno di ascoltatori! A differenza di un libro o di un dipinto, una partitura diventa viva solo quando viene eseguita per un pubblico e desideriamo comunicare ai nostri ascoltatori che essi sono un elemento essenziale per mantenere viva la musica».

Come biglietto da visita per questo importante e prestigioso debutto napoletano, il Trio sceglie con grande coerenza tre brani accomunati dal tema della comunicazione: il Trio di Beethoven op.11, comunemente noto come “Gassenhauer”, ossia Trio della canzone di strada, dovuto al fatto che il suo terzo movimento fu ricavato da un tema popolare; il primo trio di  Šostakovič, composto a soli  17 anni  e provato per la prima volta dall’autore  insieme a due suoi colleghi musicisti in un cinema moscovita durante la proiezione di un film muto; e il celeberrimo il Trio di Schubert op.100, spesso utilizzato nelle colonne sonore di film, primo fra tutti Barry Lyndon di Stanley Kubrick, che ha contribuito non poco al successo o quanto meno alla conoscenza di una delle più geniali creazioni di Musica da Camera, del celebre compositore viennese.

Biglietti:

platea e palco I° fila € 25;

palco II° € 18;

palco III° fila €12

ridotto giovani (under 30) €12

Prevendita online: www.azzurroservice.it

Infoline

Associazione Alessandro Scarlatti

081 406011

info@associazionescarlatti.it; www.associazionescarlatti.it

Programma

Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)

Trio in si bemolle maggiore op. 11 Gassenhauer

Dmitrij Šostakovič (1906 – 1975)

Trio in do minore op. 8

Franz Schubert (1797 – 1828)

Trio in mi bemolle maggiore op. 100 D.929

AMATIS PIANO TRIO

Lea Hausmann, violino

Samuel Shepherd, violoncello

Mengjie Han, pianoforte

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