Anche stasera alle 19,00 in tanti, forse troppi, a praticare jogging sul lungomare di Napoli. Vincenzo De Luca: “O c’è responsabilità o tutti a casa”. Sarà possibile convivere con il Covid-19?
Vincenzo De Luca da oggi lunedì 27 aprile ha permesso con un’ordinanza firmata i giorni scorsi di praticare attività sportiva in fasce orarie della giornata (6.30 – 8.30 e 19,00 – 22,00). Già stamattina il lungomare di Napoli è stato abbastanza frequentato con i primi ‘coraggiosi’ sportivi che hanno ripreso a fare jogging dopo il lockdown durato circa 46 giorni. Con i centri sportivi, palestre e parchi chiusi diciamo che era prevedibile una concentrazione di cittadini sul lungomare Caracciolo già meta di molti cittadini che praticano abitualmente attività sportiva all’aperto.
Ma quello che vediamo è un lungomare affollato, forse troppo. Indossare la mascherina rende la respirazione difficile nel corso dell’attività sportiva come hanno dichiarato stamattina alcuni cittadini a un nostro giornalista.
Non tarda ad arrivare la dichiarazione severa del Presidente Vincenzo De Luca:
“Oggi, lunedì 27 aprile, dopo molte settimane si è consentita la mobilità in due fasce orarie, dalle 6,30 alle 8,30 e dalle 19 alle 22. È stata una misura presa per dare respiro soprattutto alle famiglie con bambini.
Abbiamo verificato per strada un eccesso di persone senza mascherine, senza distanziamento sociale, con assembramenti pericolosi. È indispensabile ribadire che l’ordinanza vigente rende obbligatorio:
1️⃣ uso delle mascherine;
2️⃣ distanziamento sociale;
3️⃣ mobilità solo nelle vicinanze della propria abitazione.
Non è assolutamente consentita una mobilità senza limiti, non protetta, disordinata.
Le Forze dell’Ordine, le Polizie Municipali, sono invitate a garantire il rispetto rigoroso dell’ordinanza.
Il diffondersi di comportamenti irresponsabili, produrrebbe una ripresa forte del contagio e renderebbe inevitabile il ripristino immediato del divieto di mobilità.
È evidente a tutti che se non c’è da parte di ogni singolo cittadino senso di responsabilità, si rischia di prolungare all’infinito l’emergenza e la sofferenza di tutti, soprattutto dei bambini”.
Ma la domanda che tanti cittadini si pongono: sarà possibile convivere con il virus?
Sicuramente è necessario un grande senso di responsabilità e continuare a rispettare le misure anti contagio per evitare in ritorno di nuovi casi positivi e scongiurare un nuovo lockdown.