venerdì, Aprile 26, 2024

De Luca: “Basta mezze misure. Coprifuoco per Halloween e stop a movida notturna” (VIDEO)

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

De Luca fa il punto sul Covid 19 in Campania sottolineando che “certe decisioni sono dolorose ma il nostro obiettivo è salvare vite”. Stretta sulla movida: “Troppi comportamenti irresponsabili”.

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto il punto della situazione durante la consueta diretta Facebook del venerdì, motivando l’ordinanza che ha sospeso le attività scolastiche in presenza fino al 30 ottobre, tesa soprattutto a evitare gli assembramenti al di fuori delle scuole e ridurre l’affluenza sui mezzi pubblici: “Siamo stati giorni a valutare cosa inserire nell’ordinanza, ma abbiamo deciso alla fine non di chiudere le scuole, ma di fare didattica a distanza per 15 giorni per contenere l’onda di contagio -afferma il governatore- Il problema delle scuole non è in classe ma per gli assembramenti davanti alle scuole. Non si blocca la didattica ma è a distanza. Stiamo cercando di migliorare i trasporti per chi va a scuola, pensando anche ad orari differenziati per gli ingressi a scuola”.

Per De Luca “siamo nel pieno della seconda ondata con numero maggiori rispetto a marzo e aprile, ma ci sono situazioni meno gravi con più asintomatici. La situazione demografica campana è molto delicata, guai a noi se perdiamo controllo sull’area metropolitana di Napoli che è quella con maggior densità abitativa d’Europa. Perciò abbiamo preso e dobbiamo prendere decisioni di rigore prima degli altri. Obiettivo fondamentale è salvare le vite, non abbassare il numero dei contagiati. Le mezze misure non servono più a niente, prima prendiamo decisioni forti meglio è. Se tardiamo ci avviciniamo al momento in cui saremo costretti a prendere decisioni ancora più gravi ma con l’acqua alla gola. È responsabile prendere oggi decisioni difficili senza attendere oltre”.

Coronavirus, il punto della situazione

🔴 #CORONAVIRUS: facciamo il punto della situazione aggiornandovi sui contagi e sulle importanti e imminenti decisioni che prenderemo per contenere l’epidemia.Seguiteci:

Pubblicato da Regione Campania su Venerdì 16 ottobre 2020

De Luca annuncia inoltre altri provvedimenti più restrittivi su movida (per la quale denuncia ancora una volta “troppi comportamenti irresponsabili”) e mobilità, in particolare nel fine settimana di Halloween: “Nel weekend di Halloween, americanata che è monumento all’imbecillità, chiuderemo tutto alle 22 -annuncia il governatore- Sarà il coprifuoco, non sarà consentita neanche la mobilità. Probabilmente potremo decidere un blocco della mobilità dopo la mezzanotte anche dopo quel weekend. Sentiremo il Viminale, perché se decidiamo una misura del genere occorrono controlli e sanzioni rigorose”.

Il bollettino di oggi parla di 1261 positivi su 14422 tamponi: “Chi diffonde l’epidemia non usando le mascherine deve essere considerato autore di un reato. Con questi numeri non si può scherzare -attacca il governatore della Campania- Finora ci sono stati 487 decessi in Campania, enormemente meno di altre regioni; un miracolo tenuto conto della densità abitativa. Ma questa situazione può cambiare subito, nulla ci garantisce se non le scelte che prenderemo e la responsabilità nel rispettarle. L’obiettivo è tenere in piedi 80-90% delle attività economiche, se la gente ci aiuta indossando le mascherine ed evitando uscite irresponsabili di notte”.

Per quanto riguarda i posti letto negli ospedali, “abbiamo bisogno di 900-1000 posti letto al mese. C’è quantità immane di lavoro anche per controllare coloro che non sono ospedalizzati. Se manteniamo percentuale dei mesi scorsi facciamo miracolo. I tamponi non sono illimitati: oggi siamo a 14mila al giorno. Obiettivo 17mila per le strutture pubbliche. Faremo test antigenici a 3 milioni di studenti da ora ad aprile. Daremo risultato del tampone nell’arco di 12 ore ai cittadini attraverso sms. Stiamo lavorando per numero necessario delle terapie intensive. Se ogni giorno in 30-35 richiedono ospedalizzazione, quando peggioreranno condizioni di salute ne serviranno di più. Il problema è che mancano gli anestesisti in tutta Italia. Chiediamo l’invio in Campania di anestesisti necessari a mettere in piedi tutte le terapie intensive necessarie. Prenderemo misure di guerra, costi quel che costi“.

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