venerdì, Aprile 26, 2024

Associazione Scarlatti: Bilancio positivo per questo primo ciclo di concerti

- Advertisement -

Notizie più lette

Carlo Farina
Carlo Farinahttps://www.2anews.it
Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Un grande successo di pubblico ha animato le fortunate serate di “Musica sotto le stelle” promosse e organizzate dall’Associazione Alessandro Scarlatti, una realtà viva e feconda per la cultura a Napoli. 

Con il concerto a Villa Pignatelli di martedì 4 agosto 2020, l’Associazione Scarlatti ha concluso egregiamente il primo ciclo di serate, prima della lunga pausa estiva, significativamente denominate “Musica sotto le stelle”.

E’ stata una sfida dura e difficile, dopo la lunga pausa forzata legata alla terribile emergenza sanitaria dei mesi scorsi, che ha colpito molto duramente la cultura e soprattutto gli artisti, le maestranze e tutti coloro che lavorano in questo settore.

Con quel forte senso di responsabilità e di enorme spessore culturale che da 100 anni l’Associazione Alessandro Scarlatti porta avanti, nonostante le forti difficoltà legate a tale e prezioso impegno artistico, è riuscita a far ripartire con un ambizioso progetto nazionale di rilancio culturale, questa nuova ed interessante rassegna di concerti “Musica con Vista”, promossa dal Comitato Amur (associazione musicale in rete), di cui l’Associazione Alessandro Scarlatti fa parte.

L’intervento del Presidente Oreste De Divitiis, prima del concerto e dopo essere stato ospite, il giorno prima, al Tg Campania, ha voluto sottolineare l’impegno e la costanza che questa storica Associazione si fa promotrice come ho già detto, da più di 100 anni, con la diffusione nazionale della Musica da Camera proposta dal Comitato AMUR.

Da sempre questa Associazione rivolge una particolare attenzione a questo ricercato genere musicale composto da un così ben equilibrato organico musicale, il quartetto d’archi, la cui struttura con il passare del tempo è diventata “canonica” grazie ai più grandi compositori della storia della musica, che con il loro genio hanno creato capolavori assoluti di grande intensità e spessore timbrico e armonico.

Anche con quest’ultimo concerto citato all’inizio, si voluto proporre tale organico arricchito dalla presenza del pianoforte che ha dato vita al Quintetto in mi bemolle maggiore per pianoforte e archi op.44 di Robert Schumann, dopo l’Elegia per Quartetto d’archi Crisantemi di Giacomo Puccini.

Lodevole e convincente l’esecuzione del Quartetto Henao accompagnati dal pianista Costantino Catena. Voglio inoltre ricordare alcuni tra i tanti appuntamenti che hanno animato queste splendide serate di musica, a cominciare dallo spettacolo Cinematografo Viviani, canzoni e film (si è trattato di una sonorizzazione dal vivo di due rari cortometraggi del cinema muto napoletano) che ha aperto la rassegna ottenendo un grande e meritato successo.

Lo stesso che si è avuto con Antonio Florio che ha presentato un concerto unico ed insolito, dedicato alla figura di Benedetto Ferrari. Impeccabile per tocco e bravura, anche il recital pianistico di Dario Candela, che con grande padronanza e un suono preciso e “pulito” ha eseguito brani di Cimarosa, Scarlatti e Mozart.

E poi ancora il Quartetto Savinio impegnato nella lettura del Quartetto op. 132 di Beethoven, la cui preziosa voce recitante di Sandro Cappelletto ha contribuito a gettare una luce nuova sulla genesi di questo ultimo e “misterioso” quartetto beethoveniano. E poi ancora i pianisti Cannavale e Cerchia, che si sono esibiti a 4 mani, il violinista Giuseppe Gibboni, i pianisti Stefania Tallini e Ciro Longobardi. Tutti disponibili, per le disposizioni anti-covid, ad esibirsi in due turni diversi, alle 19.00 e alle 21.00.

Voglio inoltre ricordare anche l’apporto fondamentale e competente del direttore artistico Tommaso Rossi, eccellente flautista e stimato storico della musica, il cui contributo è sempre molto pregevole. Tutti hanno contribuito con passione e professionalità a questo breve viaggio musicale che, per l’ennesima volta, l’Associazione Scarlatti ha voluto compiere con grande successo, regalandoci anche un’incantevole location (nonostante i rumori gradevoli della natura e meno gradevoli della tecnologia, come ha osservato il direttore Rossi in una delle tante serate): i giardini di Villa Pignatelli.

Il prossimo appuntamento, pertanto, è fissato per giovedì 10 settembre 2020 con il Quartetto Mitja e la viola di Francesco Solombrino che eseguiranno musiche di Ravel e Brahms alle ore 18.30, presso l’azienda Agricola Montevetrano di San Cipriano Piacentino (SA). 

- Advertisement -
- Advertisement -
- Advertisement -

Ultime Notizie