sabato, Aprile 27, 2024

Al via la 7° edizione del Festival Barocco Napoletano

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Si inaugura il 24 gennaio 2024 presso l’Istituto di Cultura Cervantes a Napoli la nuova edizione del Festival Barocco Napoletano, dopo le fortunate e preziose settime precedenti edizioni.

Tutto pronto dunque per l’inaugurazione della 7° edizione del Festival Barocco Napoletano che come ormai sappiano è stato creato apposta dalla mente vulcanica e inarrestabile del suo Presidente Dott. Massimiliano Cerrito e impreziosito dalla competenza del suo Direttore Artistico Keith Goodman, pianista e direttore, per diffondere, valorizzare e promuovere la grande Scuola Musicale Napoletana che, dalla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII, ha gettato le basi per quella cultura europea musicale che a Napoli ebbe un enorme sviluppo culturale, trasformando la città partenopea in una vera e propria Capitale Europea.

I più grandi musicisti di quel tempo facevano a gara per poter venire a Napoli e studiare musica, la musica barocca, quella dei vari Paisiello, Leo, Durante, Provenzale, Scarlatti (Alessandro e Domenico), Porpora, Pergolesi, Jommelli, Traetta, Piccinni, Vinci e così via, una storia unica quanto preziosa che si interseca con i quattro celebri conservatori fondati nel Cinquecento: il conservatorio di Santa Maria di Loreto (1537), il conservatorio della Pietà dei Turchini (1573), il conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo (1589) e il conservatorio di Sant’Onofrio a Porta Capuana, tutti nati inizialmente per accogliere i bambini orfani e/o poveri della città di Napoli, per diventare poi, successivamente, scuole di alta formazione musicale che permettevano ai giovani musicisti, dopo aver completato gli anni di studio, di intraprendere una luminosa e lusinghiera carriera sia come cantanti che come strumentisti, ma anche e soprattutto come compositori: ciò ha permesso agli autori precedentemente citati di creare immortali opere di grande spessore musicale e di elevato impegno artistico.

Il primo di questa settima rassegna è dedicata alla Musica a corte “Un ponte con la Spagna” insieme all’Antigona Ensamble del M° Emanuela de Rosa, un graditissimo ritorno e punta di diamante del “nostro” prezioso festival."Lo frate nnammurato" di Pergolesi al Festival Barocco Napoletano

La vocazione di un Festival musicale di Scuola Napoletana al pari della formula del Festival di Salisburgo prende l’avvio da questa edizione con una presenza in una serie di sedi dislocate nei luoghi della musica del ‘600 e del ‘700 napoletano per offrire alla città, (dove è nata e si è sviluppata la musica barocca) e ai sui ospiti un insieme di eventi e concerti che vogliono mettere in luce e sottolineare lo straordinario periodo, e direi unico, che Napoli ha vissuto negli anni di attività dei 4 Conservatori citati e successivamente con la fondazione dell’attuale Conservatorio di San Pietro a Majella, custode del patrimonio musicale della città.

Il Festival nella sua settima edizione svolgerà le sue prossime attività in prestigiosi luoghi come la Chiesa Luterana di Napoli, Palazzo Reale di Napoli, il salone della musica dell’Istituto Anton Dohrn, e in alcune Chiese della tradizione della Scuola Musicale Napoletana (SMN). Il calendario degli eventi e dei luoghi sarà pubblicato sui social del Festival dall’ufficio stampa e comunicazione, attraverso il blog Domenico Scarlatti Über alles https://domenicoscarlattiuberalles.wordpress.com ed avrà durata dal 24 gennaio 2024 al maggio dello stesso anno. All’inaugurazione del 24 gennaio 2024 presso l’Istituto Via Chiatamone, 6G 80121 Napoli +39 081 195 633 11 cennap@cervantes.es, ore 18,00 inizio incontro con conferenza stampa ore 17,00. 
ANTIGONA ENSEMBLE:

  • Emanuela de Rosa: mezzosoprano
  • Adrianalfonso Pappalardo: flauto traverso
  • Salvatore Scafarto: chitarra
  • Monia Massa: violoncello
    Programma:- ‘Usurpator tiranno’ : Sances – ‘ e la don don’ – villancico spagnolo ( anonimo) – Lamento della Ninfa:
    Monteverdi – Ya Los caballos : C. Galan – Rimerico florido : M. Romero- Vuelva Barquilla : ( Anonimo) – Avecilla, si picas : J.
    Gaz- Fandango: Nicola Fago
  • Programma di sala:
    Il Programma presentato dall’Antigona Ensemble per l’apertura del Festival vuole essere un viaggio all’interno di connubi linguistici e stilistici tra la cultura musicale partenopea ed iberica tra il 500 ed il 600, con i suoi stilemi, innovazioni ed evoluzioni armoniche, che proprio in quegli anni, il nuovo genere della ‘villanella’ e quindi ‘villancico’ trova il massimo sviluppo, (non solo a Napoli, dove era già ben consolidato, bensí in tutta Italia fino ad essere internazionale) frutto di un ancora più radicata sperimentazione e tradizione orale e colta che fonti storiche fanno risalire all’871 d.C.
    Questa musica e le relative contaminazioni, oscurate per troppi secoli, trovano le proprie radici in una tradizione antichissima, sfidando conflitti, assestamenti politici e religiosi, impiantandosi come un vero e proprio genere rivoluzionario e dissacrante.
    Voglio inoltre segnalare che all’interno del programma musicale sono stati inseriti anche autori come Sances e Monteverdi: ma cosa hanno a che fare questi ultimi con la Spagna e con Napoli? Ebbene entrambi gli autori citati utilizzano, nei brani che verranno eseguiti, un basso continuo incessante e sostenuto, che funge da lamentatio, elemento predominante delle tradizione canora orale della nostra cultura musicale, e lasciano che la voce si abbandoni ad esso con la ‘coralità’ degli altri strumenti accompagnatori, in coerente linea con i villiancicos proposti. Al termine del programma troviamo un fandango di Nicola Fago, compositore brillante della scuola Napoletana del ‘700 che dimostra chiaramente quanto la musica colta abbia attinto da quella di tradizione per secoli. Il nostro concerto non vuole essere filologico, non si troveranno strumentazioni o accordature antiche che andrebbero oggi, a mortificare quello che é un genere, che seppur antico, lascia spazio ad una continuazione evoluzione musicale.
  • Emanuela de Rosa, Voce Mezzosoprano/ricercatrice

Nata a Maddaloni (CE) il 3/11/1993, studia pianoforte e consegue il quinto anno presso il conservatorio di Benevento, compirà anche la licenza di solfeggio presso il conservatorio di G. Martucci di Salerno. Si laurea al triennio in canto, presso il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli, sotto la guida di Anna Vandi, insegnante dell’accademia lirica di Osimo. Il 13 maggio 2020 si specializza in musica vocale da camera, riportando la votazione di 110 con lode con il M° Alessandro De Simone, che rimarrà suo Mentore. Prima interprete in chiave moderna dell’opera parodica ‘Aida di scafati’, parodia dell’Aida, scritta da un allievo di Giuseppe Verdi, rappresentata in prima assoluta presso il Teatrino di Corte di Napoli nel 2014 e nel 2015 presso il Teatro Mercadante di Altamura. Nel 2016 le viene conferita una borsa di studio per merito dal Maestro Riccardo Muti, che seguirà a Ravenna per una masterclass estiva presso il teatro Alighieri. Nel 2017 vince il primo premio al concorso internazionale flegreo. Dal 2017 collabora con Napulitanata, abbracciando lo spirito giovane ma fortemente legato alle tradizioni della nostra cultura musicale e storica partenopea, avviato dai fondatori di questa Sala da Concerto dedicata alla musica Napoletana. Nel 2018 incide un CD di musiche di tradizione di scuola Napoletana. Nel 2019 esegue in concerto arie tratte dal repertorio dell’800 operistico e cameristico presso il museo di Antonin Dvorak a Praga. Nel luglio 2019 viene chiamata a partecipare al festival internazionale di canto lirico nella Boemia del sud, presso il Klaster Klarisek di Cesky krumlov. Partecipa a numerose Masterclass e workshop con il soprano Romina Casucci, da cui le verrà conferita una borsa di studio MIMAS FESTIVAL 2022. Premiata della quinta edizione di Operalab presso Palazzo Venezia di Napoli. Candidata come cantante lirica al concorso MIMAS Festival, Procida 2022. Impegnata in concerti presso il teatrino del Palazzo reale di Napoli, festival di Ravello,e in altre sale e centri culturali dal repertorio che spazia da Mozart a Debussy, da Monteverdi a Ravel. Acquista notevole esperienza corale nel corso degli anni, collaborando con formazioni corali antiche della città, distinguendosi per preparazione ed in impegno anche dal M° Michele Campanella. Nell’aprile del 2022 è solista come mezzosoprano nello stabat mater di Domenico Scarlatti presso la chiesa del Gesú Vecchio per Spinacorona. Nel 2021 è direttore artistico della Rassegna musicale ‘Vurria Ca’ fosse…in Costantinopoli’, rassegna che spazia dalla musica antica a quella contemporanea. Nello stesso anno ad oggi è interprete e maestro concertatore della factory ‘Festival barocco Napoletano’. Nel luglio 2022 è interprete di arie di Pergolesi nella rassegna musicale ‘ Musica in Eborae’ ad Evora in Portogallo. Nell’agosto 2022, dopo aver vinto l’audizione pubblica, Emanuela è chiamata come interprete nel ruolo di Cardella dell’opera ‘Lo frate nnammurato ‘ di Pergolesi, e come assistente al libretto e alla pronuncia per la registrazione discografica dell’opera, con etichetta Naxos, collaborando con l’orchestra barocca ‘ Os Musicos do Tejo’. Si perfeziona con il docente Mathieu Abelli, formatosi al Mozarteum, in repertorio operistico. Iscritta al biennio di canto nel teatro musicale presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli; è da 4 anni Consigliere d’amministrazione del conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, facendo parte delle Consulta degli studenti di questa Istituzione. È coordinatrice del progetto e corista all’interno dello spettacolo ‘La passione di Cristo’ di e diretto dal M° Alessandro De Simone, presso il complesso museale dei Girolamini in Napoli, ripreso da RaiCultura .Ricercatrice storico/musicale e trascrittrice, Emanuela, si impegna anche nel campo della trascrizione e pubblicazione di partiture antiche.

  • Adrianalfonso Pappalardo, Flauto

 

Nato a Napoli, comincia in tenera età a studiare pianoforte e flauto traverso. Idoneo all’audizione presso il conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli, viene ammesso alla classe di pianoforte vecchio ordinamento e qualche anno dopo anche a quella di flauto.

Ha da sempre alternato l’esperienza flautisticae quella pianistica, già da giovanissimo, infatti, partecipa a numerosi concorsi flautistici campani, aggiudicandosi anche il primo premio come migliore esecuzione della sua categoria, suona in duo flauto e chitarra le composizioni di ‘Histoire du Tango’ di Astor Piazzolla al Teatro Sannazzaro di Napoli e partecipa ai concerti per il Rotary Club di Napoli in qualità di pianista.

Partecipa per vari anni ai concerti per ‘Piano City Napoli ‘. Nella sua attività concertistica ha continuato ad esibirsi sia come pianistica che come flautista partecipando a manifestazioni di rilievo, tra cui: ‘ Notte d’Arte 2014’ ( piano) al conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli, ’Giornate Europee del patrimonio 2016’ al Museo ‘Paisiello’, l’’ Aida di Scafati’ su libretto di Campanelli e musiche di Dischetti presso il Teatro Grande di Pompei in qualità di direttore di Palco, ‘festival Durante 2019’ ( flauto), concerto operistico e cameristico nel 2019 (flauto) presso il museo ‘Antonin Dvorak ‘ di Praga, ‘ Una Giornata a Torraca’ XVI EDIZIONE , nella cappella di San Fantino nel 2020, concerto ‘ Mater Dolorosa’ ( piano) presso la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli nel 2020, ‘Festa della Musica’ 2021 e 2022 nel Duomo di Ravello e presso il Teatro Neymar sia come flautista che come pianista. Ha collaborato con Roberto De Simone nella digitalizzazione per ‘Trianon Opera’ e con l’associazione Musicale ‘ la Nuova Polifonia’ nel 2021. È maestro preparatore del coro (EVN) e responsabile dello spettacolo ‘la Passione di Cristo’ di e diretto dal M°Alessandro De Simone presso il complesso museale dei Girolamini in Napoli, per Rai Cultura. Attualmente si esibisce in vari concerti operistici e cameristici in Campania e all’estero in qualità di pianista, flautista, e maestro accompagnatore.

  • Salvatore Scafarto, Chitarra

Al via la 7° edizione del Festival Barocco Napoletano

Nato il 02/03/1997 Nazionalità: Italiana Numero di telefono: (+39) 3465331619 (Cellulare)Indirizzo e-mail: s.scafarto@gmail.com Indirizzo e-mail: salvatorescafarto@pec.it Indirizzo: Via Alessandro Volta, 16, 80053, Castellammare di Stabia, Italia (Abitazione) 31/10/2019 – 20/07/2022 Napoli, Italia DIPLOMA ACCADEMICO DI II LIVELLO IN CHITARRA CLASSICA Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli Indirizzo Via San Pietro a Majella 35, 80138, Napoli, Italia Sito Internet https://www.sanpietroamajella.it/ Voto finale 109/110 31/10/2016 – 30/10/2019 Napoli, Italia DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO IN CHITARRA CLASSICA Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli Indirizzo Via San Pietro a Majella 35, 80138, Napoli, Italia Sito Internet https://www.sanpietroamajella.it/ Voto finale 106/110 11/2023 – ATTUALE Castellammare di Stabia, Italia TECNICA DI COMPOSIZIONE MUSICALE PER

IL CINEMA Pericle Odierna – Elios Registrazioni Audiovisive 06/12/2022 CERTIFICAZIONE C2 INGLESE (GRADE B) Esat 11/01/2023 – ATTUALE Gragnano, Italia DOCENTE DI EDUCAZIONE MUSICALE A030 ISTITUTO PARITARIO “SANTA CROCE” 11/2021 – ATTUALE Gragnano, Italia INSEGNANTE DI CHITARRA, TEORIA, ARMONIA E SOLFEGGIO CENTRO STUDI MOUSIKÈ Indirizzo via nuova San leone, 62, 80054, Gragnano, Italia Sito Internet http://www.centrostudimousike.com/ 31/10/2021 – 09/2022 Vico Equense, Italia INSEGNANTE DI CHITARRA ASSOCIAZIONE CULTURALE “SANTA CECILIA” Indirizzo corso Filangieri, 110, 80069, Vico Equense, Italia Sito Internet www.amicidellamusicasantacecilia.it 03/2019 – ATTUALE Sorrento, Italia CHITARRISTA SORRENTO MUSICAL – CINEMA TEATRO ARMIDA 2019 – 2020 Napoli, Italia CHITARRISTA ORCHESTRA A PLETTRO “SAN PIETRO A MAJELLA” 2022 – ATTUALE Napoli, Italia CHITARRISTA ANTIGONA ENSEMBLE Chitarrista dell’ensemble, formazione di musica da camera specializzata nel repertorio colto della scuola napoletana dalle villanesche al ‘700. 11/10/2021 – 11/10/2021 Benevento, Italia CHITARRISTA ACCOMPAGNATORE CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA “NICOLA SALA” Chitarrista accompagnatore al Festival d’Autunno 2021 – Viaggio nel tempo della canzone napoletana (dalla Villanella al Festival di Napoli) al Teatro San Vittorino, Benevento. Composizione ISTRUZIONE E FORMAZIONE ESPERIENZA LAVORATIVA ULTERIORI INFORMAZIO HOBBY E INTERESSI Composizione. 

  • Monia Massa, Violoncello

Nasce a Napoli, si diploma in pianoforte al Conservatorio di San Pietro a Majella con 110 e lode dove intraprende poi lo studio di Didattica della Musica e di Violoncello. È con questo strumento che si impone all’attenzione spaziando tra performance al fianco di artisti pop tra i quali il Volo, interventi teatrali (con attori quali Claudia Gerini e Rosaria de Cicco e registi come Sandro Mabellini e Francesco Saponaro) e l’attività orchestrale classica (diretta tra gli altri dal Maestro Riccardo Muti).

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