Il sequestro patrimoniale per un valore di quasi 300mila euro nei confronti di cinque persone residenti nei comuni di Torre Annunziata e Trecase, nel Napoletano, già arrestati lo scorso aprile per i reati di usura ed estorsione.
I militari della Guardia di Finanza di Napoli hanno eseguito un decreto di sequestro patrimoniale per un valore di quasi 300mila euro nei confronti di cinque persone residenti nei comuni di Torre Annunziata e Trecase, nel Napoletano, già arrestati lo scorso aprile per i reati di usura ed estorsione. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per indagini patrimoniali del Tribunale di Torre Annunziata al termine di una complessa indagine svolta, sotto il coordinamento della locale Procura, dai finanzieri di Castellamare di Stabia.
Le indagini
Le indagini, condotte attraverso intercettazioni telefoniche, ambientali e testimonianze, avevano fatto emergere un grave e circostanziato quadro indiziario dell’attività illecita degli indagati i quali, alcuni anche in concorso fra loro, avevano prestato nel tempo ingenti somme di denaro richiedendo il pagamento di interessi mensili pari al 20% del capitale prestato. In alcuni casi venivano imposte modalità differenti nella restituzione del prestito: le vittime venivano costrette anche al pagamento mensile degli interessi fino a quando non fossero state in grado di restituire in un’unica tranche l’ammontare del denaro elargito “con il rischio – evidenziano i finanzieri – di non porre mai fine al soffocante rapporto di soggezione con gli aguzzini”.