sabato, Aprile 27, 2024

Teatro Charlot di Capezzano: si riparte con Simone Schettino

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

“Il meglio di” Simone Schettino al Teatro Charlot di Capezzano: venerdì 11 febbraio il fondamentalista napoletano andrà in scena con una carrellata delle sue migliori performance.

Ripartiamo insieme e in sicurezza: con questo slogan che sa di desiderio di spensieratezza comune, il Teatro Charlot riapre il sipario sulla sua stagione. Lo fa all’insegna della risata, dell’ironia, i suoi capisaldi, che sono anche due elementi portanti per sopravvivere al momento attuale di tutti, e strizzando l’occhio al portafoglio di chi ha voglia di tornare in poltrona.

Venerdì 11 febbraio alle 21 la struttura di Pellezzano, gestita da Cultura e Spettacoli e diretta da Gianluca Tortora e Piermarco Fiore, rispettivamente direttore artistico e organizzativo del polo culturale, riparte con Simone Schettino. Il fondamentalista napoletano conosciuto e amato in tutta Italia, straordinario fuoriclasse della comicità, con il suo stile diretto e serrato, la sua satira pungente e sempre bene informata, notissimo al grosso pubblico grazie alle sue numerose performance televisive, da Convension a Made in Sud, è pronto a salire sul palco del Teatro Charlot con una carrellata delle sue migliori performance racchiuse ne “Il meglio di”.Teatro Charlot di Capezzano: si riparte con Simone Schettino Un one man show in cui l’artista stabiese mette insieme, in un monologo comico irresistibile, una sorta de “il meglio di” quelli che sono stati i suoi più recenti spettacoli teatrali e televisivi. Una performance attualissima anche perché, come sottolinea lo stesso protagonista «In Italia e nel mondo le cose restano spesso immobili, in sintesi si ride su tutto ciò che ci circonda e che viviamo, dalle serie tv al mercato cinese».

In questo spettacolo Schettino riveste i panni del monologhista puro in compagnia dei suoi testi più divertenti. A.C – D.C: se fino a qualche tempo fa queste due sigle erano riferite a un unico sistema di datazione temporale, in futuro potrebbero anche intendersi come Avanti Covid e Dopo Covid. E si perché una cosa è certa, nel bene e nel male, questa pandemia ha cambiato il modo di vivere di tutti e continuerà a farlo in seguito.

In attesa del Dopo Covid, che auspichiamo arrivi al più presto, il protagonista ne approfitta per fare un divertente excursus analizzando i vizi, le virtù, le manie e soprattutto gli errori che hanno costellato l’esistenza ante-covid, con la speranza di apportare piccoli miglioramenti per un futuro diverso. Nell’augurio di un domani migliore, non resta che ridere di se stessi.

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