La fille du régiment ritorna al Teatro di San Carlo dopo ben sessant’anni, il debutto domenica 18 maggio, ore 17:00, fino a martedì 27 maggio, con un cast di tutto rispetto.
Presentata oggi alla stampa la prossima opera in cartellone del teatro San Carlo “La fille du régiment” di Gaetano Donizetti della Stagione d’Opera 2024-25 che debutterà domenica 18 maggio alle ore 17:00, con repliche fino a martedì 27 maggio per un’opera che torna al Lirico di Napoli dopo sessant’anni di assenza.
Si tratta della prima opera scritta per Parigi e andata in scena l’11 febbraio 1840, riscuotendo un lusinghiero successo con ben 44 repliche. Non fu facile per Donizetti superare la tenace ostilità di una parte della stampa francese dell’epoca che probabilmente temeva una certa “invasione” del grande musicista italiano. Fu addirittura lo stesso Berlioz che si rese artefice di una vergognosa stroncatura, lamentando un lavoro fiacco e già sentito in Italia. Composta su un libretto di Jules-Henry Vernoy de Saint-Georges e di Jean-Francois-Alfred Bayard, la Fille ha la stessa ambientazione dell’Elisir in un ambiente di carattere militare, riportando in scena la medesima atmosfera da favola che ritroviamo nell’Elisir.
L’opera ebbe tale successo in Francia a tal punto da divenire l’opera-comique più popolare tra i musicisti stranieri dell’epoca. Ma torniamo ai giorni d’oggi e al “nostro” Massimo napoletano, iniziando da questo nuovo allestimento che, in coproduzione con la Bayerische Staatsoper, sarà diretto da Damiano Michieletto, uno dei rappresentanti più interessanti e bravi della nuova generazione di registi italiani che per questo lavoro ha per esempio pensato a due distinti flashback, rispettando in ogni caso il periodo storico a cui fa capo il lavoro di Donizetti.
Inoltre, la rilettura registica che Michieletto opera su La fille du régiment ruota intorno alla ricerca della propria identità: “Al di sotto della commedia, del divertimento e dell’apparente leggerezza della storia, ci sono temi più ampi – commenta – infatti, è la storia di una bambina che viene cresciuta da soldati, in un reggimento militare. Tutti uomini, e lei unica donna. Ecco, quindi, il primo punto di domanda: come si sente questa ragazzina, il cui sogno è di diventare come il gruppo di militari che l’ha adottata, che poi viene sradicata da quell’ambiente naturale in cui ha sempre vissuto e portata nelle regole di una casa dove il modello presentato e imposto è quello di assumere la condizione femminile di brava ragazza e rispettare le etichette volute dalla società?
Non sa di chi è figlia, non sa da dove proviene… una condizione a livello psicologico molto forte: non conoscere la tua origine ti fa sempre dubitare della tua identità. Altra domanda è quella sul modo giusto di essere. Qual è la scelta che lei dovrà fare e quale sarà il suo futuro? Quello di vivere insieme a Tonio, tornando a essere quella che è sempre stata, o diventare l’erede della sua famiglia, mandando avanti il modello imposto dalla società come tutti si aspettano da lei?” Interrogativi molto interessanti e soprattutto stimolanti per tutti i fortunati che si recheranno a teatro, poiché questo allestimento sembra essere un successo annunciato, e lo sarà certamente quando domenica 18 maggio si alzerà finalmente il sipario per dare inizio a questa nuova avventura sancarliana.
Sul podio il giovane direttore Riccardo Bisatti, per la prima volta a Napoli, alla guida di Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo, quest’ultimo preparato da Fabrizio Cassi. Le scene sono di Paolo Fantin, i costumi di Agostino Cavalca, le luci di Alessandro Carletti. Firma la corografia Thomas Wilhelm. La drammaturgia è di Mattia Palma. Il celebre soprano sudafricano
Pretty Yende interpreterà la protagonista dell’opera Marie, giovane orfana cresciuta nel rigido contesto di un reggimento francese. Tonio, il tirolese di cui si innamora, avrà la voce e il volto di Ruzil Gatin. Il sergente Sulpice, figura paterna per la ragazza, è interpretato da Sergio Vitale, mentre Sonia Ganassi è la Marchesa di Berkenfield, che rivendica la maternità di Marie e cerca di sottrarla alla vita militare. Al suo fianco Hortensius, suo intendente, è interpretato da Eugenio Di Lieto. Un forte elemento di gradevole novità è rappresentato senza dubbio dal ruolo della Duchesse de Crakentorp, affidato ad una napoletana DOC Marisa Laurito: sarà una narratrice che accompagnerà lo spettacolo sostituendo i dialoghi parlati con una narrazione molto originale e fortemente voluta dal regista sottolineando che la presenza della duchessa – prevista solo nel II° atto – la ritroviamo invece da subito in scena.Completano il cast vocale due Artisti del Coro del San Carlo: Salvatore De Crescenzo (un caporale) e Ivan Lualdi (un contadino).
Opera
Dal 18 Maggio al 27 Maggio
La fille du régiment
Opéra-comique in due atti
Musica di Gaetano Donizetti
Libretto di Jean-François Bayard e Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges
Direttore | Riccardo Bisatti ♭
Regia | Damiano Michieletto
Scene | Paolo Fantin ♭
Costumi | Agostino Cavalca ♭
Luci | Alessandro Carletti
Coreografia | Thomas Wilhelm
Drammaturgia | Mattia Palma
Interpreti
Marie | Pretty Yende
Tonio | Ruzil Gatin
Sulpice | Sergio Vitale
Marquise de Berkenfield | Sonia Ganassi
Hortensius | Eugenio Di Lieto
Duchesse Krakenthorp | Marisa Laurito ♭
Un caporal | Salvatore De Crescenzo ♮
Un paysan | Ivan Lualdi ♮
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Maestro del Coro | Fabrizio Cassi
Coproduzione Teatro di San Carlo e Bayerische Staatsoper
♭ debutto al Teatro di San Carlo
♮ Coro del Teatro di San Carlo
Teatro di San Carlo | CREMISI
domenica 18 maggio 2025, ore 17:00 – A – CREMISI – II
mercoledì 21 maggio 2025, ore 20:00 – B – CREMISI – III
venerdì 23 maggio 2025, ore 20:00 – C/D – CREMISI – III
domenica 25 maggio 2025 , ore 17:00 – F – CREMISI – II
martedì 27 maggio 2025, ore 20:00 – F.A. – CREMISI – III
Opera in francese con sovratitoli in italiano e inglese
Durata: 2 ore e 40 minuti circa, con intervallo