Dall’8 al 18 maggio al Teatro Troisi di Napoli lo spettacolo EsseOEsse, firmato da Bruno Tabacchini e Biagio Izzo.
Dall’8 al 18 maggio ( sabato 10 maggio doppio spettacolo 17.30 e 21.00) il palcoscenico del Teatro Troisi di Napoli – storico presidio culturale di via Leopardi, diretto con passione da Pino Oliva – si accende di comicità intelligente e di visioni surreali con lo spettacolo EsseOEsse, firmato da Bruno Tabacchini e Biagio Izzo. Protagonisti della scena sono lo stesso Izzo, autentico fuoriclasse della comicità partenopea, e Francesco Procopio, spalla perfetta e complice di un’avventura scenica che promette scintille e riflessioni.
Non è la solita commedia: EsseOEsse è una pièce che si muove tra il riso liberatorio e l’amara constatazione dell’isolamento moderno. Tutto prende il via da un’escursione nei cieli di Sharm El Sheikh, quando un piccolo aereo, sorvolando le sabbie del Sahara, è costretto a un atterraggio d’emergenza. I passeggeri vengono soccorsi da una carovana di berberi, ma uno di loro, rimasto chiuso nel bagno del velivolo e stordito da un colpo alla testa, riemerge nella desolazione più assoluta. Solo, in mezzo al nulla, circondato da sabbia e silenzio, si trova dinanzi alla più beffarda delle verità: è rimasto indietro. O forse è l’unico ad aver trovato l’oasi, il luogo mentale dove rifugiarsi, lontano dalla frenesia di un mondo che ci assedia ogni giorno con rumori, obblighi, affetti e paradossi.
In questo spazio sospeso, comico e struggente insieme, si consuma la parabola di un uomo che, separato da tutto ciò che considerava insopportabile, scopre quanto gli manchi persino il peggio della sua vita quotidiana. Un’opera che fa ridere, certo, ma che sa anche scavare. La radio di bordo, unico filo sottile con il mondo, diventa metafora della comunicazione contemporanea: onnipresente ma fragile, stentata, intermittente.
Biagio Izzo, con la consueta verve partenopea ma anche con una maturità interpretativa sempre più evidente, conduce lo spettatore dentro questa paradossale traversata dell’anima. Al suo fianco, Francesco Procopio dimostra ancora una volta come la comicità sia arte d’intesa, ritmo e verità.
Per la concomitanza con la partita del Napoli, lo spettacolo inizialmente previsto per domenica 11 maggio sarà anticipato a sabato 10 alle ore 17.30, a dimostrazione di quanto la cultura, pur rispettando il cuore calcistico della città, non si fermi, ma si reinventa per accogliere il suo pubblico.
EsseOEsse non è soltanto un titolo misterioso, ma una formula segreta per sorridere della vita, anche quando ci sembra che tutto ci sia sottratto. Un appuntamento da non perdere per chi vuole ritrovare, tra sabbie e battute, il senso profondo del teatro: farci ridere per farci pensare.