lunedì, Maggio 6, 2024

Open Innovation, Ludovica Landi (Graded): Ruolo chiave di competenze e organizzazione

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Ludovica Landi, Chief Operating Officer di Graded: “L’innovazione deve essere parte integrante del tessuto culturale dell’intera organizzazione e la forza motrice di tutte le sue attività”.

Competenze, organizzazione, coinvolgimento delle risorse umane a tutti i livelli: sono questi gli ingredienti base per fare progetti di open innovation di successo secondo Ludovica Landi, Chief Operating Officer di Graded che ha raccontato l’esperienza dell’azienda all’Agorà, il podcast del Centro Studi Tagliacarne.

“Ricercatori e laboratori di ricerca sono senz’altro essenziali per lo sviluppo dell’innovazione – spiega Landi – ma per convertire idee promettenti in business di successo –  per far sì cioè che un’azienda diventi e rimanga realmente competitiva  – l’innovazione deve essere parte integrante del tessuto culturale dell’intera organizzazione e la forza motrice di tutte le sue attività”. Fare open innovation, infatti, non vuol dire semplicemente aprirsi a idee e conoscenze esterne. “Per avere successo – prosegue la Coo di Graded – le iniziative di open innovation devono essere adottate in modo complementare a specifiche pratiche organizzative volte a migliorare il contesto ambientale e sociale interno. Open Innovation, Ludovica Landi (Graded): Ruolo chiave di competenze e organizzazione

Altro elemento chiave per un progetto di successo è la qualità delle competenze delle risorse umane. Le aziende competitive presentano valori sistematicamente migliori sul numero di addetti “high skilled” (come, ad esempio, i laureati in discipline STEM), che fanno parte di squadre dedicate all’open innovation o che, più in generale, partecipano attivamente alle iniziative di innovazione dell’impresa”.

Ultimo elemento chiave, ma non per importanza, secondo Landi è “tenere alto il coinvolgimento delle risorse umane a tutti i livelli attivando iniziative di cambiamento organizzativo che consentano, operando sulla cultura aziendale, di evolvere verso un modello di innovazione nuovo e ad elevato potenziale in termini di redditività”.

Per quanto riguarda Graded, sul fronte dell’innovazione organizzativa e strutturale, fin dal 2019, la società ha creato un apposito Ufficio Digital Innovation interamente dedicato alla realizzazione e gestione di programmi di digitalizzazione e ha destinato risorse in organico con competenze 4.0 a funzioni aziendali core per facilitare la trasformazione digitale.

Sul fronte delle competenze, negli ultimi anni, l’azienda guidata da Vito Grassi ha scommesso su giovani talenti, collaborazioni importanti con Atenei e centri di ricerca in Italia e all’Estero, programmi mirati alla formazione di profili tecnici, rafforzando nel contempo il processo di trasformazione digitale attraverso la partecipazione attiva a progetti nazionali e internazionali di accelerazione e open innovation.

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