Con il gol del pareggio al 89’ di Mertens, il Calcio Napoli mantiene sette punti di vantaggio sui giallorossi.
di Gianmarco Giugliano – Affrontare dopo pochissimi giorni la Roma dopo l’enorme dispendio di energie di mercoledì a Parigi non era facile soprattutto quando giochi in casa e sei costretto a macinare gioco, impostare e cercare di imporre le tue geometrie.
Con un Insigne recuperato all’ultimo momeno, Ancelotti schiera una formazione più fisica con Milik in attacco e Fabian Ruiz a centrocampo.
Ospina a porta con il solito duo di centrali Koulibaly Albiol. Sulle fasce Hysaj e Mario Rui. Centrocampo con Allan Hamsik, Fabian Ruiz e Callejon. In attacco Insigne e Milik.
Roma senza Perotti, Pastore e costretta, durante la partita a fare a meno di De Rossi alla fine del primo tempo e Manolas a dieci minuti dalla fine.
Il Calcio Napoli parte bene con Fabian Ruiz che abbina ad una grande tecnica anche doti di pazienza e lettura di gioco. Lo spagnolo, dopo una serpentina in area, invece di calciare, serve ad Insigne un pallone d’oro che, però, viene deviato oltre la traversa.
Al 14’ la Roma passa in vantaggio con El Sharaawy che, lasciato solo davanti ad Ospina, calcia sul palo più vicino con la palla che entra di pochi centimetri in porta.
La Roma oltre al gol si farà vedere al 35’ con Dzeko il quale calcia verso la porta dopo una uscita salvatutto di Ospina e trova Albiol sulla linea pronto a deviare.
Poi, per tutta la partita c’è solo il Calcio Napoli. Peccato per la poca lucidità degli attaccanti: Milik arriva sempre con un attimo di ritardo sugli ottimi cross che gli vengono proposti oppure gira di testa a lato di pochi centimetri. Insigne, non nella sua migliore giornata, sbaglia alcuni tiri non centrando mai lo specchio della porta. Allan, a centrocampo, recupera tanti palloni anche se la lucidità in fase offensiva non è delle migliori. Il più pericoloso nell’impostare le azioni è Fabian Ruiz con un Hamsik in zona centrale che gioca una partita senza infamia e senza lode.
Clamoroso, alla fine, l’enorme numero di cross effettuati dal Calcio Napoli, segnale, questo, che la Roma si è ben difesa in zona centrale ed ha confidato sulle prestazioni aeree di Manolas (ottima la sua partita), juan Jesus e N’Zonzi.
Altissimo anche il numero di calci d’angolo per il Calcio Napoli mai adeguatamente sfruttati.
Ancelotti inserisce Mertens per Milik ed il belga dà all’attacco quella vivacità e velocità necessaria per impensierire anche centralmente i giallorossi. Per ben due volte il gol del Calcio Napoli viene annullato per fuorigioco mentre il possesso palla nella ripresa è totalmente a favore degli azzurri.
Sembra stregata la porta di Olsen che, sicuramente, finirà nel tabellino della Roma con un voto altissimo ma l’imprecisione nel tiro è il vero cruccio di giornata. 18 tiri verso la porta con soli 6 nello specchio: è un dato significativo dal quale può emergere solo la consapevolezza della stanchezza fisica e mentale degli uomini di Ancelotti.
Eppure, come il sogno a Parigi svanì a due minuti dalla fine, così oggi, l’incubo di perdere immeritatamente la partita svanisce all’89’ grazie a Mertens che sfrutta, dopo un bellissimo cross basso di Insigne, il solito tiro sbagliato, stavolta, di Callejon.
Alla fine un 1-1 che lascia la Roma a sette punti e considerando che domani si giocherà Lazio Inter, non è un risultato da buttare in chiave Champions.
Per lo scudetto la Juventus guadagna altri due punti ma finchè i regolamenti saranno interpretati sempre e solo a vantaggio dei bianconeri, il discorso può anche chiudersi prima di iniziare.
Venerdì si torna a giocare: al San Paolo arriva l’Empoli.
Foto sscnapoli