sabato, Aprile 27, 2024

Insigne: “Sorpreso dalla MLS, spero che il Napoli vinca lo scudetto”

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Francesco Monaco
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Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.

Lorenzo Insigne, neo attaccante del Toronto, racconta queste prime settimane in Canada, fra campo e non solo.

“A Toronto mi trovo bene, sto iniziando a studiare la lingua, è giusto che sia così, per capire le persone, i miei compagni di squadra e il mister. Di Napoli mi manca tutto e appena avrò tempo tornerò sicuramente per trovare amici e parenti e seguire il Napoli da vicino”. Lorenzo Insigne, neo attaccante del Toronto, ai microfoni del Gr1 racconta queste prime settimane in Canada, fra campo e non solo.

“Mi ha sorpreso la Major League Soccer perché ci sono tutte strutture buone, campi nuovi, bei stadi, a livello fisico è un torneo molto impegnativo perché si corre tanto. E’ un buon campionato e spero che cresca sempre di più così diventa ancora più importante come i campionati europei”. Ma Insigne non dimentica il legame con Napoli e col Napoli, che è sempre forte: “Non vedo l’ora che inizi il campionato italiano per seguire il Napoli, perché io sono un tifosissimo e già ho organizzato tutto per vedere le partite. E come ho augurato ai miei compagni, che sento ogni tanto tramite chiamate e messaggi, spero che vincano il campionato, sarei molto felice”.

Un’estate particolare per il 31enne napoletano che ha lasciato la squadra della sua città insieme ad altri big della squadra azzurra. “Beh dispiace tanto che io, Mertens, Koulibaly e anche Ghoulam siamo andati via insieme. Dispiace tantissimo perché abbiamo dato tanto al Napoli e c’è dispiacere, però purtroppo la vita è così, sicuramente tutti e tre rimarremo sempre attaccati a Napoli e faremo sempre il tifo per il Napoli. Vedendo il mercato di tutte le squadre, spero che sia un grandissimo campionato”.

Infine, sulle tante critiche gli sono giunte per la sua “prematura” partenza dal calcio europeo ad appena 31 anni e le delusioni avute in carriera: “Non ho nulla da rispondere ai critici perché io ho fatto la mia scelta, sono contento della scelta che ho fatto e vado avanti. Cosa mi ha deluso di più tra la mancata qualificazione a due Mondiali con l’Italia o quello scudetto perso col Napoli in hotel a Firenze? Sono due delusioni pesanti, perché non partecipare due volte a un Mondiale è durissima. Poi per quanto riguarda quello scudetto, da tifoso del Napoli, fa male. Sono due ferite aperte e spero che piano piano si chiudano e si vada avanti. Io spero che sia la Nazionale sia il Napoli arrivino il più in alto possibile”.

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