lunedì, Maggio 13, 2024

Finanziamento a Fondo Perduto Imprese: Richiesta, beneficiari, scadenza

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Il Finanziamento a Fondo Perduto Imprese è un incentivo inserito nel Decreto Rilancio e non deve essere restituito. Vediamo chi sono i beneficiari, scadenza e come richiederlo.

Dal 15 Giugno (e fino al 13 Agosto eccetto casi specifici) sarà possibile fare richiesta del tanto atteso contributo a fondo perduto. In alcuni casi si tratterà di piccoli importi ma, ricordiamo, non prevedono restituzione!
Entriamo nel vivo ed analizziamo le principali caratteristiche.

BENEFICIARI

Soggetti esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo, titolari di partita IVA, comprese le imprese esercenti attività agricola o commerciale con fatturato inferiore a 5 milioni di euro.

REQUISITI

A condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di Aprile 2020 sia inferiore ai 2/3 del mese di Aprile 2019.
Il contributo spetta anche in assenza di tali requisiti ai soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2019.

CONTRIBUTO

Fino ad un massimo del 20% della differenza tra Aprile 2019 ed Aprile 2020; comunque, per un importo non inferiore a mille euro per le persone fisiche e a duemila euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

Come richiederlo

I soggetti aventi diritto al fondo perduto possono richiedere il contributo attraverso la presentazione di un’istanza contenente il codice fiscale del contribuente e le coordinate bancarie del conto corrente intestato a se stesso, su cui intende farsi accreditare il contributo.

Le modalità di presentazione dell’istanza si distinguono a seconda dell’importo del contributo richiesto.
Se l’ammontare del contributo è inferiore o uguale a 150.000 euro, l’istanza deve essere presentata all’Agenzia delle entrate, in via telematica, mediante (alternativamente):
– l’usuale canale telematico Entratel/Fisconline attraverso cui sono trasmesse le dichiarazioni dei redditi. Attraverso questa modalità è possibile inviare fino a 500 istanze con un’unica trasmissione;
– una specifica procedura web, disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito dell’Agenzia delle entrate. Attraverso tale procedura sarà possibile predisporre e trasmettere un’istanza alla volta.
Nel caso in cui l’ammontare del contributo sia superiore a 150.000 euro, il modello dell’istanza, comprensivo dell’autocertificazione che il soggetto richiedente nonché i soggetti di cui all’articolo 85 del D.Lgs. n. 159/2011 non si trovano nelle condizioni ostative di cui all’articolo 67 del medesimo decreto legislativo, deve:
– essere predisposto in formato pdf;
– firmato digitalmente dal soggetto richiedente;
– inviato esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo Istanza-CFP150milaeuro@pec.agenziaentrate.it.

N.B. al momento non viene menzionata l’esclusione per i segnalati in Centrale Rischi con sofferenze al 31.12.19 (come per le precedenti agevolazioni già approfondite).

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