sabato, Aprile 27, 2024

Tax Free Shopping: dal 1° settembre entra in vigore l’e-fattura

- Advertisement -

Notizie più lette

Redazione
Redazionehttp://www.2anews.it
2Anews è un magazine online di informazione Alternativa e Autonoma, di promozione sociale attivo sull’intero territorio campano e nazionale. Ideato e curato da Antonella Amato, giornalista professionista. Il magazine è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n.67 del 20/12/2016.

Da domani, sabato 1° settembre, tutte le fatture Tax Free Shopping dovranno essere emesse esclusivamente in modalità digitale.

È alle porte una vera e propria rivoluzione del settore Tax Free volta a semplificare il processo di rimborso per i turisti extra-Ue in visita nel nostro Paese. Entrerà, infatti, in vigore domani, sabato 1° settembre, il sistema digitale “O.T.E.L.L.O. 2.0” – Online Tax Refund at Exit: Light Lane Optimization – definito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che comporterà l’obbligo di emissione in modalità digitale delle fatture Tax Free Shopping.

«L’avvio di OTELLO 2.0 è un cambiamento storico per il nostro settore che coinvolge decine di migliaia di negozi in Italia, dai grandi brand ai piccoli negozianti» commenta Sara Bernabè, General Manager Italy di Planet.

«È stato un lavoro intenso, durato anni, che abbiamo fortemente voluto e che ci ha visti insieme, come principali operatori del settore, in prima linea in tutti i passaggi che si sono succeduti per giungere a questo risultato. Abbiamo tutti compiuto un grande sforzo, in investimenti e innovazione».

«Da quasi un anno, quando nell’ottobre scorso si è aperta la fase di sperimentazione, ognuno di noi lavora incessantemente sul versante tecnologico» aggiunge Stefano Rizzi, Country Manager di Global Blue Italia. «Grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, ci siamo dotati di tutti gli strumenti per dialogare con il sistema digitale OTELLO, strumenti che mettiamo a disposizione di commercianti e partner affinché possano dare facilmente attuazione alle nuove regole.

Perché sappiamo quanto sia importante per i globe shopper che scelgono l’Italia poter contare su innovative procedure di rimborso dell’Iva». «Da domani saremo, come sempre, pronti a fornire il nostro supporto a negozianti e turisti in questa fase di cambiamento fondamentale» conclude Emanuele Pangrazi, Amministratore Delegato di Tax Refund.

Tax Free Shopping: dal 1° settembre entra in vigore l'e-fattura

«Il nuovo sistema digitale consentirà ai turisti di non doversi più preoccupare dei moduli cartacei ma solo del proprio passaporto, ai commercianti di aumentare le proprie vendite e alle istituzioni di effettuare in modo efficiente i necessari controlli per ridurre le frodi IVA e i costi connessi alle ispezioni doganali. Siamo certi che l’intero settore turistico beneficerà della transazione al nuovo sistema».

I tre operatori sottolineano, infine, di aver predisposto ogni necessaria risorsa per gestire al meglio gli eventuali disagi, che potrebbero verificarsi nel tentativo di completare il processo di Tax Free Shopping. Queste eventuali problematiche non sono controllabili dagli operatori, ma potrebbero derivare dalle difficoltà che soprattutto i piccoli e medi commercianti italiani hanno riscontrato nell’adeguarsi al nuovo sistema.

Che cos’è la Tax Free Shopping?

La disciplina Iva prevede che le cessioni a soggetti domiciliati o residenti fuori dell’Unione europea di beni per un importo complessivo (Iva inclusa), superiore a 155 euro destinati all’uso personale o familiare, da trasportare nei bagagli personali fuori del territorio doganale Ue, possono essere effettuate senza pagamento dell’imposta ai sensi dell’articolo 38-quater, Dpr 633/1972.

Il decreto fiscale collegato alla stabilità 2017 (DL 193/2016) ha introdotto l’obbligo di emettere le fatture per il tax free shopping in modalità elettronica (articolo 4-bis),obbligo prorogato poi al 1° settembre 2018 dalla legge di bilancio 2018 (il termine originario era il 1° gennaio 2018).

Come funziona?

  • il cedente emette fattura elettronica e trasmette a Otello 2.0 il messaggio con i dati della fattura per il tax free shopping al momento dell’emissione, poi viene messo a disposizione del cessionario il documento elettronico con il codice che certifica l’avvenuta acquisizione
  • il cessionario da prova dell’uscita delle merci dal territorio con il codice di visto digitale generato da Otello 2.0 (superando così il timbro in dogana). Nel caso in cui l’uscita del bene dal territorio Ue avvenga tramite un altro Stato membro, la prova di uscita sarà fornita dalla dogana estera secondo le regole vigenti in tale Paese.
- Advertisement -
- Advertisement -
- Advertisement -

Ultime Notizie