martedì, Maggio 7, 2024

Concerto dell’Epifania al Teatro Mediterraneo: educazione, lavoro e dialogo

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Educazione, lavoro, dialogo tra le generazioni, percorsi per la pace: il Concerto dell’Epifania ritorna con il pubblico al Teatro Mediterraneo di Napoli e su Rai 1 il 6 gennaio alle ore 23.30 con tanta musica.

Cresce l’attesa per la 27.ma edizione del Concerto dell’Epifania, il tradizionale appuntamento musicale in programma martedì, 4 gennaio 2022, alle ore 20.30, presso il Teatro Mediterraneo di Napoli, che sarà trasmesso, com’è consuetudine, nella seconda serata di giovedì, 6 gennaio 2022, alle ore 23.30 su Rai 1 subito dopo la Lotteria Italia.

Il Concerto dell’Epifania è ideato e promosso dall’Associazione Oltre il Chiostro onlus, presieduta da Giuseppe Reale – autore dell’appuntamento musicale – e prodotta per la RAI dalla Melos International di Dante Mariti, insieme all’Associazione Musica dal Mondo, che cura l’intera organizzazione dell’evento; la Direzione artistica è affidata, invece, a Francesco Sorrentino.

La conduzione sarà affidata, per il secondo anno consecutivo, alla bravissima Arianna Ciampoli, volto noto di diversi programmi televisivi e radiofonici di successo, mentre la regia sarà curata, anche quest’anno, da Barbara Napolitano. Tutti gli artisti si esibiranno dal vivo sul palco del Teatro Mediterraneo di Napoli e saranno accompagnati dalla grande Orchestra Partenopea di Santa Chiara, diretta dal M° Adriano Pennino.

L’attenzione da rivolgere ai contesti dell’educazione, del lavoro e del dialogo tra le generazioni – afferma Giuseppe Reale, Presidente dell’Associazione Oltre il Chiostro onlus –apre ai tre percorsi, che Papa Francesco indica come strumenti per costruire una pace duratura nel suo 55.mo Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2022, istituita da Paolo VI nel 1967.L’intuizione di fondo di questo appuntamento televisivo, ormai giunto alla soglia dei tre decenni, è stata quella di amplificare, da Napoli, un impegno ordinario e costante affinché l’animazione culturale costituisca un modo autorevole, per prendere familiarità con le visioni di futuro che ispirano la crescita sociale. Questa capacità di praticare esercizi di futuro è emersa in tutta la sua necessità proprio con l’esperienza pandemica”.

Questo messaggio sarà figurativamente rappresentato grazie alle installazioni artistiche di tre sculture alate di Domenico Sepe, con cui si è voluto ricordare il valore della reciproca custodia per l’altro, come espressione di un impegno solidale e come proposta etica nell’odierna complessa emergenza di futuro. All’Epifania non potranno mancare di certo i tre Re Magi, la cui contemporanea interpretazione artistica la si deve all’estro creativo di Mirkò.

Per tante precedenti edizioni – sostiene il Direttore artistico Francesco Sorrentino il nostro motto è stato “migliorare sempre”, mentre da ormai due anni è diventato “resistere”. Per il secondo anno consecutivo, infatti, ci troviamo ad organizzare questo importante evento tra non poche difficoltà operative e logistiche dettate dalla contingenza sanitaria. Nonostante tutto, stiamo allestendo uno spettacolo di grande respiro, con il desiderio di regalare un’Epifania nelle case degli italiani con le melodie di tanti artisti, che io amo definire artigiani della pace. Proporre da Napoli la ventisettesima edizione del Concerto dell’Epifania, progetto culturale e divulgativo di grande impatto, è motivo di orgoglio per quanti, insieme a me, profondono il massimo sforzo per la riuscita di un’iniziativa sempre molto attesa”.

Il cast di questa edizione è, ancora una volta, da grande serata della musica e del dialogo culturale tra diversi generi musicali; si annuncia, infatti, la partecipazione di (in ordine alfabetico): il fisarmonicista Pietro Adragna, Eugenio Bennato, il chitarrista Francesco Buzzurro, Giovanni Caccamo, Federica Carta, Sal Da Vinci, Gianfranco Gallo, il rapper Ghemon, Raphael Gualazzi, dal Portogallo la fadista Teresinha Landeiro, Simona Molinari, Pietra Montecorvino, Morgan e direttamente dai successi di X Factor Romania la band napoletana I Super 4.

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