mercoledì, Maggio 8, 2024

Champions League, domani Genk-Napoli: Koulibaly ritrova la sua ex squadra

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Francesco Monaco
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Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.

Genk-Napoli è una sfida inedita, nonostante il bilancio della compagine belga sia positivo contro il club italiani: Ancelotti punta sul senegalese squalificato in campionato.

Genk-Napoli | Tre giorni dopo la vittoria con il Brescia in casa, il Napoli di Carlo Ancelotti e’ chiamato alla trasferta belga sul campo del Genk. La squadra, ultima nel Gruppo E dopo la sonora sconfitta per 6-2 contro il Salisburgo, rimane pero’ una storica fucina di talenti anche se i campioni del Belgio della passata stagione sono settimi in classifica della Pro League. Tra i grandi giocatori che in Belgio sono esplosi con la maglia blu e bianca, anche un ex in campo domani, Kalidou Koulibaly, che ha giocato con “i puffi” (uno dei soprannomi del club in patria) per due stagioni tra il 2012 e il 2014 prima di essere acquistato per circa 8 milioni dal Napoli e diventare uno dei difensori piu’ forti al mondo. Il suo cartellino adesso e’ valutato intorno agli 80 milioni, dieci volte tanto la cifra del suo acquisto.

Ma ‘K2′ non e’ il solo ad essersi fatto notare tra le file del Genk. La societa’ belga annovera tra le sue file alcuni dei calciatori migliori in circolazione. Kevin De Bruyne e’ cresciuto nelle giovanili del Gent, ma l’esordio in prima squadra e’ con il Genk che lo fa esordire fino a farlo diventare, giovanissimo, uno dei punti cardini della squadra. Ora il centrocampista con spiccate doti offensive e’ al City di Guardiola e si e’ confermato come uno dei migliori talenti in squadra. Un passato al Genk e in Inghilterra lo ha anche Thibaut Courtois. Il portiere migliore al mondo nel 2018 secondo l’IFFHS, ha iniziato difendendo i pali dei blu e bianchi prima di passare al Chelsea e all’Atletico per 3 anni. Poi di nuovo Chelsea e infine Real Madrid. Chi gioca ancora in Inghilterra e’ Divock Origi, nel Liverpool al terzo posto dello stesso girone. Il centravanti belga e’ cresciuto nelle giovanili del Genk per poi passare al Lilla prima di avviare la sua carriera tra Premier e Bundesliga. Altro talento belha cresciuto con “i puffi” prima di passare al Monaco e’ Yannick Ferreira Carrasco, ora in forza al Dailan squadra della Super League cinese.

I precedenti

Napoli e Genk non si sono mai incontrate ma il bilancio dei belga contro le italiane e’ loro favorevole. Nel 2016 in Europa League affronto’ il Sassuolo vincendo sia in casa che in trasferta mentre nella stagione 2002/2003 costrinse la Roma di Capello al pareggio in casa prima di arrendersi per 1-0 in trasferta. Il Napoli invece ha affrontato 6 volte una squadra belga. La prima volta in Coppa delle Coppe nelle semifinali della stagione 76/77 perdendo all’anda 2-0 e vincendo 1-0 il ritorno contro l’Anderlecht; la seconda in Coppa Uefa stagione 79/80 contro lo Standard Liegi, pareggiando all’andata in casa e perdendo 2-1 il ritorno. L’ultima volta in tempo recenti ha vinto il doppio confronto contro il Club Brugge in Europa League nella stagione 2015/16 vincendo 0-1 all’andata e 5-0 in casa.

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