venerdì, Aprile 26, 2024

Camorra, sequestro beni da 36 milioni tra Campania e Lazio a un imprenditore: IL NOME

- Advertisement -

Notizie più lette

Francesco Monaco
Francesco Monacohttps://www.2anews.it
Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.

L’imprenditore, attivo nel settore edile, viene ritenuto dagli inquirenti un personaggio di spicco di organizzazioni criminali.

La Guardia di Finanza di Bologna e Napoli ha eseguito, tra la Campania e il Lazio (nelle province di Napoli, Caserta e Latina) un provvedimento di confisca di prevenzione di un ingente patrimonio del valore di oltre 36 milioni di euro riconducibile a Antimo Morlando, 59 anni, imprenditore nel settore edile e personaggio di spicco di organizzazioni criminali attive sul territorio. Il provvedimento e’ stato emesso dal tribunale di Napoli (sezione per l’applicazione delle misure di prevenzione) su proposta della locale Direzione Distrettuale Antimafia e ha riguardato beni mobili, immobili, societa’ e rapporti finanziari riconducibili al morlando, ai suoi familiari e a “prestanome”.

Gia’ nel mese di luglio del 2017 l’imprenditore era stato arrestato nell’ambito dell’operazione “omphalos”, in quanto ritenuto responsabile di usura, esercizio abusivo di attivita’ finanziaria, intestazione fittizia di quote societarie, intestazione fittizia di beni e indebita percezione di erogazioni a danno dello stato, aggravati dal “metodo mafioso”, per aver agevolato i clan camorristici “Morelli” prima e “Aversano” poi, attivi nei comuni di grumo Nevano, Casandrino e Sant’antimo.

Morlando, gia’ arrestato, in passato, per concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso, era considerato il fulcro della pianificazione delle attivita’ estorsive sul territorio, materialmente eseguite da altri affiliati, come emerso dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia. Nel tempo, secondo chi indaga, si era poi dedicato ai prestiti usurai, riuscendo a penetrare in realta’ societarie gia’ affermate e a prenderne il controllo in maniera occulta e surrettizia. Ha inoltre investito nel settore immobiliare ed e’ stato artefice di una serie di truffe nel settore assicurativo, pur mantenendo la piena partecipazione alle diverse vicende criminali di carattere associativo perpetrate dai sodalizi camorristici di cui comunque faceva parte.

Il provvedimento di confisca costituisce l’epilogo di complesse indagini di polizia economico-finanziaria condotte in stretta collaborazione dalle fiamme gialle felsinee e quelle campane, che hanno permesso di ricostruire l’intero compendio patrimoniale illecitamente accumulato dall’imprenditore e di assicurare nelle casse dello stato un ingentissimo patrimonio definitivamente sottratto alla disponibilita’ della malavita.

- Advertisement -
- Advertisement -
- Advertisement -

Ultime Notizie