venerdì, Maggio 10, 2024

Al San Carlo Nanasi e Krylov con musiche di Cajkovskij e Berlioz

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Henrik NÁNÁSI E Sergej KRYLOV protagonisti del prossimo appuntamento al teatro San Carlo con due grandi capolavori della musica sinfonica ottocentesca.

Saranno infatti Henrik Nánási e Sergej Krylov i protagonisti del prossimo appuntamento della Stagione di Concerti del Teatro di San Carlo (sabato 28 ore 20.30 e domenica 29 aprile alle ore 18.00).  Il programma prevede una delle pagine concertistiche più belle e passionali del romanticismo russo con il celeberrimo Concerto in re maggiore per violino e orchestra Op. 35 di Pëtr Il’ič Čajkovskij e la cosiddetta “Sinfonia a programma” Symphonie fantastique Op. 14 di Hector Berlioz.

Per l’occasione, il direttore musicale della Komische Oper di Berlino, Henrik Nánási tornerà alla guida dell’Orchestra del San Carlo dopo ben 5 anni di assenza. Ungherese di Pécs, classe ’75, Nánási sarà sul podio del Massimo napoletano anche il prossimo luglio in occasione del Rigoletto di Verdi in cartellone per il San Carlo Opera Festival 2018.

Solista d’eccezione e tra i più grandi virtuosi della sua generazione, Sergej Krylov, definito da Rostropovič «uno dei cinque migliori violinisti contemporanei», si esibisce invece per la prima volta al San Carlo, con un concerto lungo e di estrema difficoltà, infatti è una tra le pagine più amate e impervie dell’intero repertorio violinistico: il Concerto in re minore Op. 35 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, composto dall’autore in un periodo felice della propria vita, nel 1878 durante un soggiorno a Clarens, sul lago di Ginevra.

Inizialmente dedicato a Leopold Auer il Concerto fu eseguito per la prima volta solo tre anni dopo, a Vienna, dal russo Adolf Brodskij, definitivo destinatario dell’opera. I tre movimenti che lo costituiscono (Allegro moderato, Canzonetta. Andante, Allegro vivacissimo) mostrano eleganza, fluidità melodica e una purissima cantabilità.. Naturalizzato italiano, figlio di un violinista e liutaio russo che ha lavorato anche a Cremona, suona uno strumento realizzato dal padre appositamente per lui nel 1994.

La seconda parte della serata sarà caratterizzata da una particolare e suggestiva sinfonia. «Un’immensa composizione strumentale d’un genere nuovo, con cui cercherò d’impressionare fortemente gli ascoltatori», sono le parole usate dal ventisettenne Hector Berlioz per descrivere la Symphonie fantastique Op. 14 scritta nel 1830. Il 5 dicembre dello stesso anno il lavoro fu eseguito nella sala del Conservatorio di Parigi, con François-Antoine Habeneck sul podio, riscuotendo immediato successo.

Per la serata Berlioz fece preparare un programma esplicativo da distribuire agli ascoltatori in cui illustrava la vicenda che stava alla base della composizione: lo sviluppo tragico di un amore infelice. Tra gli aspetti più caratteristici della Fantastica, il ritorno ciclico di una stessa melodia, la cosiddetta idée fixe, che è il ritratto musicale dell’amata, nonché una sorta di filo rosso che guida l’ascoltatore durante tutta l’opera.

Due grandi serate ci aspettano dunque al San Carlo per il prossimo week-end, con due altrettanti grandi nomi del vasto panorama artistico mondiale, che onoreranno ancora una volta il più bel teatro del mondo, quello voluto dall’illuminato e lungimirante Carlo III di Borbone.

  • Sabato 28 aprile 2018 ore 20.30 – Turno S / Turno M Concerti
  • Domenica 29 aprile ore 18.00 – Turno P

HENRIK NÁNÁSI / SERGEJ KRYLOV  

  • Direttore | Henrik Nánási
  • Violino | Sergej Krylov

Pëtr Il’ič Čajkovskij Concerto in re maggiore per violino e orchestra Op. 35

Hector Berlioz Symphonie fantastique Op. 14

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