domenica, Maggio 12, 2024

Al Punta Molino di Ischia boom di turisti tra benessere e cucina rivisitata

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Giuseppe Giorgio
Giuseppe Giorgio
Caporedattore, giornalista professionista, cura la pagina degli spettacoli e di enogastronomia

A Ischia il team di Punta Molino propone i nuovi menù abbinati ai vini delle Cantine Cenatiempo e ai tour enogastronomici per gli ospiti.

Affacciato sul medievale Castello Aragonese e immerso nella naturale e salubre bellezza dell’ Isola Ischia, il Grand Hotel Punta Molino rappresenta un luogo magico da amare e apprezzare.

Un punto di riferimento in bilico tra il fascino, la storia e il turismo della vulcanica Isola Verde che, a un mese dalla riapertura, conferma un trend più che positivo. E anche a proposito di enogastronomia e di quelle bontà culinarie che hanno reso Ischia famosa nel mondo, nel noto Hotel nulla è affidato al caso.

Lo chef Alfonso Arcamone e il suo secondo Giovanni Fiorentino, il responsabile acquisti Mario Ossani, l’event manager Ciro Iacono e il maitre Salvatore Di Meglio con a capo il direttore Fulvio Gaglione, hanno trascorso l’intero inverno a riflettere sui nuovi menù abbinati ai vini delle Cantine Cenatiempo e ai tour enogastronomici per gli ospiti.

Al Punta Molino di Ischia boom di turisti tra benessere e cucina rivisitata
Fulvio Gaglione direttore

Ed è stato grazie a questa ricerca che la scelta è caduta su piatti freschi e leggeri tutti imperniati sui prodotti del territorio. Sono state così riscoperte delle prelibatezze della tradizione opportunamente rivisitate in chiave moderna come il “pizzicotto del Molino” con ricotta di bufala e timo limoncino, accompagnato da una tartare di gambero rosso all’acqua di burrata.

La “triglia di paranza” in cartoccio di fiori di zucca su cremoso di cicoria al mosto cotto e maionese di datterino giallo, fino ad arrivare ai dolci del pasticcere Santo Di Marco tra cui il “migliaccio ischitano” al profumo di cannella e scorzetta di lime preparato con gli spaghetti della Fabbrica di Gragnano di Antonino Moccia e il “rangiobabá” al Grand Marnier, omaggio al ristorante ‘O Rangio Fellone e alla dolcevita ischitana.

Pensando al bere miscelato, infine, deliziosa è la “prusulella” ideata da Ciro Iacono con erbe aromatiche sullo stile delle nonne ischitane. Tornando ancora al tema vacanze, a emergere sono le nuove tendenze come la “workaction” e lo “staycation”. Nel primo caso si sceglie un albergo di lusso come il Punta Molino per lavorare da remoto e concedersi qualche ora di meritato riposo e nel secondo, si opta per un luogo non lontano da casa ma comunque pronto a offrire bellezze naturali e specialità per il palato. 

«Il soggiorno è diventato più breve, ma allo stesso tempo più vario e tagliato su misura – ha spiegato l’imprenditore Eugenio Ossani – si scelgono alberghi di lusso che diano gratificazione e offrano oltre a una sensazione di benessere una buona cucina». «L’isola Covid free e le misure messe in atto hanno incentivato le prenotazioni – ha aggiunto il direttore Fulvio Gaglione – il cosiddetto long stay, che prima identificava una vacanza lunga 14 giorni, ora si attesta sui cinque giorni. Di conseguenza, il week end non è più considerato un soggiorno mordi e fuggi ma una vera vacanza. Emerge che agosto è diventato il mese della vacanza. Un tempo maggio e ottobre erano i mesi di bassa stagione. Oggi addirittura il mese di giugno passa in sordina e luglio decolla solo nel fine settimana.

Al Punta Molino assicuriamo la totale salubrità delle camere, degli ambienti comuni, della piscina e della spa, e questo vuol dire sicurezza non soltanto dei nostri ospiti, ma anche di tutti gli operatori dell’albergo, per garantire contemporaneamente massimo comfort e piena fruibilità degli spazi. Tutto il personale è vaccinato, anche i più giovani, che con senso di responsabilità e grande entusiasmo hanno partecipato all’Open Day organizzato dai Sindaci di Ischia sottoponendosi al vaccino. Siamo felici dell’ottima organizzazione e del ritorno di tanti clienti, che lo scorso anno sono stati al Punta Molino per la prima volta»

Attento all’importanza della creazione di reti e sinergie, tra l’altro, il Punta Molino porta avanti la sua collaborazione con la Snav.

«La capienza delle unità veloci è arrivata all’80% – ha dichiarato il Line Manager Rosario Piscitelli – e tra le novità del 2021 c’è la tratta Beverello – Ventotene – Ponza, che passa per Casamicciola. I turisti italiani sono aumentati e l’auspicio è quello di ammirare a settembre l’isola popolata di stranieri».

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