venerdì, Aprile 26, 2024

Castellammare di Stabia, 12enne stuprata: fermati tre minori

- Advertisement -

Notizie più lette

Redazione
Redazionehttp://www.2anews.it
2Anews è un magazine online di informazione Alternativa e Autonoma, di promozione sociale attivo sull’intero territorio campano e nazionale. Ideato e curato da Antonella Amato, giornalista professionista. Il magazine è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n.67 del 20/12/2016.

Castellammare di Stabia. La polizia ha fermato tre minori a Napoli accusati di violenza sessuale di una 12enne che ha avuto il coraggio di denunciare. 

Sono stati individuati e fermati tre minori per lo stupro di gruppo di una 12enne a Castellammare di Stabia. Sono tutti minori. Stando alla ricostruzione della Squadra Mobile, la ragazzina sarebbe stata adescata dal suo fidanzatino per poi essere aggredita dal gruppo di amici.

Era stata invitata dal fidanzato per andare a una festa. E invece ha vissuto un incubo. La ragazzina è residente a Gragnano. Con l’inganno è stata portata in campagna dove ad aspettarla c’erano altri tre minorenni (tutti di età compresa fra i 14 e i 16 anni). Che l’hanno violentata più volte, a quanto si apprende dalle indagini della polizia, hanno ripreso gli abusi sessuali con uno smartphone. Gli inquirenti al momento hanno individuato e fermato tre minori accusati delle violenze. Sono ancora in corso verifiche sui computer e i telefonini, per verificare se esistano foto, video o scambi di messaggi che possano testimoniare l’accaduto e individuare altri colpevoli.

Il tragico fatto si è consumato a Castellammare di Stabia lo scorso aprile. Le indagini sono riservate. La 12enne ha deciso di denunciare gli abusi dopo un mese di silenzio perché convinta da insegnanti e genitori. La sua testimonianza è stata fondamentale per il lavoro degli inquirenti, che stanno indagando per il reato di violenza sessuale.

Sul caso è intervenuto anche il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che dice: “Voglio esprimere la mia piena solidarietà alla famiglia della ragazzina minorenne vittima di violenza. Un episodio drammatico per lei e per i suoi cari che hanno denunciato l’accaduto e che in alcun modo vanno lasciati soli in questo momento così difficile e delicato. Mi auguro che la comunità locale sappia essere vicina a tutti loro e non li isoli, come purtroppo spesso è accaduto in questi casi. Bisogna fare luce su questa vicenda e intervenire con fermezza evitando di definire gli stupri delle ‘bambinate’ come fece in passato il sindaco di Pimonte facendo passare l’idea che violenze come queste sono solo ragazzate a cui non dare troppo peso”.
- Advertisement -
- Advertisement -
- Advertisement -

Ultime Notizie