lunedì, Aprile 29, 2024

Striscioni scudetto, prosegue la rimozione: interventi al Rione Traiano

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Francesco Monaco
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Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.

Continuano, dopo Fuorigrotta e Bagnoli, le operazioni di rimozione degli striscioni scudetto in città dopo la riunione tenutasi a Palazzo San Giacomo nei giorni scorsi.

Dopo gli interventi di rimozione degli striscioni scudetto a Napoli, avvenuti nei quartieri Fuorigrotta e Bagnoli, lunedì 12 giugno, ieri mattina è stata la volta del Rione Traiano. A testimoniare le operazioni è stato l’assessore comunale al verde e all’igiene urbana Vincenzo Santagada sul suo profilo Facebook.

Nei giorni scorsi a Palazzo San Giacomo si è tenuta una nuova riunione per definire il piano di rimozione degli striscioni dalle strade cittadine. Gli interventi potranno essere svolti sia in orario diurno che in orario notturno. Lo ha stabilito la task force – della quale fanno parte numerosi uffici comunali e rappresentanti delle partecipate e delle aziende di servizio – che si è riunita per valutare le priorità segnalate dalle Municipalità e stilare il calendario delle operazioni a partire dalle urgenze individuate.

“E’ una collaborazione importante della quale siamo molto grati – dicono gli Assessori all’Ambiente e alla Legalità, Vincenzo Santagada e Antonio De Iesu – sosterremo uno sforzo notevole e poter contare sul contributo di tanti napoletani ci consentirà di riportare più rapidamente alla normalità le strade della città evitando il rischio che gli striscioni, esposti troppo a lungo alle intemperie, possano diventare un serio pericolo per la sicurezza dei cittadini”.

E nell’ottica della collaborazione con le realtà presenti sul territorio, l’Assessore all’Ambiente Santagada ha anche incontrato le associazioni ambientaliste e del verde per definire proposte e mobilitazioni utili alla rimozione della plastica che ancora impatta pesantemente sull’ambiente cittadino. Alle Municipalità è stata richiesta, allo stesso scopo, un’azione di pressing sui residenti al fine di sensibilizzare e condividere la comunità locale sulle possibili azioni e le corrette modalità di smaltimento degli striscioni per restituire al decoro i singoli quartieri.

Nel corso dell’incontro è stato sottolineato che, il corretto smaltimento degli striscioni rimossi nei siti privati, da parte dei cittadini, dovranno avvenire attraverso il conferimento esclusivamente presso le isole ecologiche fisse. Sul sito di Asia è possibile consultare l’elenco e gli orari di apertura delle Isole ecologiche fisse:
www.asianapoli.it/isole-ecologiche/fisse.html

Inoltre, è previsto l’allestimento, da parte di Asia, di una serie di ulteriori isole ecologiche “mobili” per agevolare i cittadini, nei vari punti della città, nella raccolta dei materiali successivamente avviati a riciclo. Il calendario, la distribuzione nei vari quartieri cittadini e gli orari di apertura di queste isole ecologiche mobili coinciderà con quello dei punti di raccolta dei RAEE il cui elenco è possibile consultare all’indirizzo:
www.asianapoli.it/isole-ecologiche/mobili.html

Il piano di rimozione è articolato su vari segmenti che impegneranno, di volta in volta, aziende e servizi differenti in relazione alla tipologia dei singoli interventi. Per gli striscioni appoggiati alla rete di pubblica illuminazione interverrà la società affidataria Edison, mentre per quelli fissati al verde pubblico scenderà in campo la Napoli Servizi. Ad affiancare le aziende ci saranno, per le operazioni più complesse e rischiose, gli agenti della Polizia Locale.

Va ricordato, infine, che il Comune non può intervenire nelle zone private, ovvero quelle dei condomini. In quel caso toccherà agli stessi cittadini provvedere alla rimozione.

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