sabato, Aprile 27, 2024

Il Mediterraneo è turismo: a BMT 2024 si riuniscono i travel buyer di tutto il mondo

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Gabriella Monaco
Gabriella Monacohttp://www.2anews.it
Redattrice laureata in 'Lettere Moderne'. Appassionata di Scrittura, Arte, Viaggi e Serie tv."

Oltre 15mila operatori hanno affollato la Mostra d’Oltremare in occasione della ventisettesima edizione di BMT.

Una Tourism Week densa di appuntamenti per la città di Napoli con oltre 15mila operatori che dal 14 al 16 marzo hanno affollato la Mostra d’Oltremare in occasione della ventisettesima edizione di BMT, l’unica fiera del mondo dedicata al turismo nel Mediterraneo.

Spazi sold-out in un’area espositiva di 16mila metri quadrati, ampliata rispetto allo scorso anno, che ha accolto oltre 400 espositori, 82 tour operator outgoing e incoming, 17 compagnie aeree e aeroporti, 11 compagnie di crociera e di navigazione, 29 enti e destinazioni internazionali di promozione turistica, 12 Regioni strategiche per la promozione del territorio italiano, 160 buyers provenienti da Argentina, Austria, Canada, Cina, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Kazakhistan, Lettonia, Lituania, Messico, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svizzera, Ungheria, Usa e quattro workshop con la presenza di 390 sellers italiani.

Per Angioletto De Negri, patron di Progecta, azienda organizzatrice della Borsa Mediterranea del Turismo, “Napoli si candida finalmente a diventare un hub del turismo mondiale: a dimostrarlo è la crescita costante di BMT, una fiera che fa onore alla città. Quest’anno abbiamo aggiunto un padiglione, eppure il tutto esaurito ci suggerisce la necessità di ampliare ancora maggiormente i nostri spazi, arricchiti, in questo 2024, da un connubio bellissimo che è quello tra turismo ed enogastronomia”.

“Il turismo – ha aggiunto De Negri – è la nuova linfa del nostro territorio, un settore imprescindibile per il rilancio economico della Campania e dell’Italia tutta. Serve maggiore consapevolezza su quanto il confronto con gli operatori, l’ascolto dei player sia potenzialmente in grado di generare un impatto nella nostra Nazione. I numeri ci dicono che il turismo è la principale industria del Paese, lo Stato deve prendersene cura”.

Un tema evidenziato anche dalla presidente di ENIT Spa Alessandra Priante: “Il turismo si conferma come il settore economico più resiliente oltre che più umano che esista. Il Sud ha aggiunto alla resilienza la creatività, confermando che l’ospitalità è mediterranea e dimostrando che sta diventando una vera e propria best practice per tutti i Paesi dell’area del Mediterraneo.

La BMT è, in assoluto, uno dei momenti più importanti di incontro degli operatori, un momento irrinunciabile: attraverso la BMT, l’Italia si conferma un centro aggregatore di competenze e di un’offerta che sta diventando sempre più dinamica, innovativa, senza perdere l’unicità della tradizione”.

“Prosegue il sodalizio tra la nostra Associazione e BMT – dichiara il direttore generale di ASTOI Confindustria Viaggi Flavia Franceschini – una fiera dal profilo sempre più nazionale e internazionale. La formula del Villaggio ASTOI, che vede protagonisti i Tour Operator associati, è la concreta testimonianza dell’opportunità e della necessità di fare sistema prima di competere tra player.

Sono stati tre giorni di networking, durante i quali gli operatori hanno presentato al mercato prodotti e novità, in vista del picco delle vendite estive, in un’unica area collettiva che ha registrato un flusso di visitatori sempre nutrito. Ringraziamo Angelo De Negri, uno dei primi sostenitori del valore dell’unità come chiave di volta per lo sviluppo e l’evoluzione del nostro comparto”.

Sono state 29 le destinazioni internazionali che hanno scelto BMT per la propria promozione turistica del 2024. Tra queste, Bahamas, Cina, Croazia, Cuba, Grecia, Israele, Giamaica, Lituania, Malta, Miami, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Dominicana, Seychelles, Spagna, Slovenia, Svizzera, Thailandia, Tunisia. Le Nazioni del continente europeo hanno voluto sottolineare il valore aggiunto del turismo italiano per il proprio Pil interno.

La Croazia, Paese ospite d’onore della XXVII BMT, ha registrato lo scorso anno 981.442 arrivi dall’Italia e 4,2 milioni di pernottamenti, grazie a un’offerta turistica pensata per i giovani e per centrare la sfida della destagionalizzazione. Anche la Svizzera, capace di chiudere il 2023 con un +7,5% rispetto ai dati pre Covid, può vantare oltre 800mila pernottamenti annui di viaggiatori provenienti dall’Italia, raggiungendo la top10 dei mercati più importanti per il Paese elvetico.

Numeri da record anche per la Spagna con 4,8 milioni di persone che hanno raggiunto lo Stato iberico dal Belpaese. Complice l’enorme connettività aerea tra Italia e Spagna, il riconoscimento di destinazione più sostenibile conferito da Lonely Planet, appuntamenti unici come l’anno giubilare di Caravaca de la Cruz, la designazione di Oviedo come capitale gastronomica spagnola, l’America’s Cup a Barcellona, si stima, per il 2024, di superare i dati del 2023.

A rappresentare l’Italia anche 12 Regioni strategiche per la promozione del territorio italiano, come Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino, Valle d’Aosta. BMT non ha rappresentato soltanto un momento per presentare le novità turistiche del 2024, ma anche un’occasione unica di confronto tra esponenti istituzionali.

Lo ha evidenziato, tra gli altri, anche Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica, che alla Borsa Mediterranea del Turismo ha promosso il grande progetto dedicato alla scoperta degli Etruschi che coinvolge diverse Regioni, con una collaborazione imminente anche con la Campania.

“L’idea – ha evidenziato Tapinassi – è quella, anche in scia alla straordinaria eco mediatica internazionale che ha avuto la scoperta di San Casciano dei Bagni, di riaccendere l’attenzione su questa straordinaria civiltà. Per noi la proposta di mettere in piedi un grande progetto tra Regioni è un qualcosa di estremamente concreto e serio e la BMT è una formidabile occasione di incontro e confronto anche su temi come questo: si può ragionare pensando a un futuro che sia in grado di raccontare le eccellenze di ogni territorio, ma che diventano ancora più importanti se le mettiamo insieme”.

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