martedì, Marzo 19, 2024

Covid 19 in Campania, De Luca: “La zona rossa è una buffonata” (VIDEO)

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Vincenzo De Luca: il governatore della Campania contesta ancora una volta la divisione dell’Italia in zone gialle, arancioni e rosse. Poi l’attacco sulle terapie intensive: “Alcune regioni falsificano i dati”.

Nel consueto punto del venerdì su Facebook, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, attacca di nuovo il governo per la divisione in zone dell’Italia in relazione alla pandemia da Covid 19: “Si sta ragionando sulle zone, controzone, sottozone -attacca De Luca- La mia opinione è che queste zone sono una grande buffonata. Cari concittadini, ve lo dico, noi siamo nelle mani del Padreterno e della Regione Campania. Qua è tutto aperto e il livello dei controlli è uguale a zero. Parlare di zona rossa mi fa innervosire, indignare. È fumo, ipocrisia e finzioni, non è zona rossa e non so cosa sia, evitiamo di prenderci in giro”.

Poi l’affondo sulle terapie intensive: “Siamo l’unica Regione che ha chiesto un’operazione trasparenza -prosegue- Il presidente dell’associazione degli anestesisti ha detto che ci sono Regioni d’Italia che danno dati falsi in relazione alle terapie intensive, per far abbassare la percentuale di occupazione, e ci sono Regioni che comunicano un numero altissimo di tamponi ma non molecolari per far abbassare le percentuali di positivi. Pensate che il Ministero della Salute abbia attivato i nuclei ispettivi per controllare se questo corrisponde al vero oppure no? Non abbiamo nessuna risposta certa.

A me pare francamente scandaloso. Se hai 300 ricoverati in terapia intensiva e denunci, anziché 600 terapie intensive, 1000 terapie intensive inesistenti, il tasso di occupazione diminuisce. Sui tamponi, la Regione Campania comunica il vero numero di tamponi molecolari che vengono fatti, siamo sotto i 25mila al giorno, cosa che ovviamente fa aumentare il numero di positivi. La Regione Campania è impegnata come sempre in un’operazione verità, sia portato tutto alla luce del sole”.

Dopo aver elogiato ancora una volta tutto il personale sanitario, il governatore sottolinea che “c’è un dato non positivo. Quando arrivano telefonate al 118 per mandare qualcuno in terapia intensiva è capitato che qualcun altro abbia risposto dagli ospedali: “Non abbiamo alcun posto libero”. Siccome i posti di terapia intensiva sono governati a dimensione regionale, non ospedale per ospedale, ci è capitato di verificare alcune volte in cabina di regia posti liberi e poi invece chiamavano dal 118 dicendo che avevano avuto la risposta di mancanza di posti liberi. È capitato più volte in orario serale. La sensazione è che c’è qualche buontempone che quando arriva la richiesta alle 8 di sera dice che non ci sono posti liberi perché magari deve fare la nottata. Questa anomalia la abbiamo registrata negli passati anni nei pronti soccorso perché qualcuno doveva fare i fine settimana. Dunque, abbiamo una piccola percentuale di farabutti che cerca di non fare il suo dovere”.

Infine, De Luca guarda avanti, ricordando come la Regione abbia stanziato “100 milioni di euro per progetti esecutivi da subito per utilizzare i fondi europei appena arriveranno, nel campo di trasporto, ambiente, sport, salute. In programma anche interventi per gli ospedali di Napoli e di tutta la Campania, oltre alla proroga per il piano casa. In arrivo circa 4mila posti di lavoro dal “concorsone” e dal concorso per i Centri per l’Impiego”.

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