venerdì, Aprile 26, 2024

Covid 19, a Monte di Procida 62 positivi: stop a tutte le riunioni

- Advertisement -

Notizie più lette

Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Monte di Procida: la difficile situazione Covid 19 (un tampone su tre risulta positivo) ha spinto il sindaco Giuseppe Pugliese a firmare un’ordinanza che vieta fino al 18 ottobre tutte le riunioni e impone test a tappeto per i commercianti. Ecco tutti i dettagli.

Lo screening della popolazione effettuato negli ultimi due giorni dall’ASL Napoli 2 Nord, con circa 300 tamponi svolti a Monte di Procida, ha evidenziato un incremento della diffusione del virus. Il numero di cittadini che hanno contratto il Covid 19 passa da 33 a 62.

I nuovi positivi di oggi, emersi dallo screening di ieri, sono collegati agli eventi dei giorni precedenti. Questo peggioramento ha spinto il sindaco, Giuseppe Pugliese, ad adottare una nuova ordinanza, la n.41 del 12 ottobre 2020.

Fino al 18 ottobre, è vietata ogni tipo di riunione al chiuso o all’aperto, ogni evento privato (feste, comunioni, compleanni, anniversari, etc) e in generale tutte le attività che possono comportare assembramenti.

Restano chiuse le sale gioco e i centri di scommesse, i centri anziani, le palestre e sono sospese tutte le attività sportive sia collettive che individuali, oltre a tutte le manifestazioni pubbliche. Chiusi anche barbieri, parrucchieri, centri estetici. Restano chiuse le scuole. Anche per i funerali è prevista solo la forma privata con un numero massimo di venti partecipanti limitati ai congiunti.

Misure straordinarie sono previste per tutti gli esercizi commerciali, inclusi bar, ristoranti, supermercati, che sono tenuti a svolgere uno screening del proprio personale tramite la somministrazione di tamponi nasofaringei, a garanzia della salute di tutti.

Si raccomanda a tutti i cittadini la massima attenzione nell’osservare il distanziamento sociale e le norme di prevenzione. In particolare, a coloro che hanno preso parte ad eventi nelle precedenti settimane, è raccomandato di evitare i contatti sociali e di sottoporsi precauzionalmente a tamponi anche presso centri privati. Un invito accorato viene rivolto infine agli adolescenti e ai loro i genitori. Non è il momento di andare in giro, è tempo di prudenza e di attenzione massima.

Monte di Procida, chiarimenti del Comune: ecco a quali attività si rivolge l’obbligo di tampone

In merito all’ordinanza Sindacale n.41 del 12 ottobre, si chiarisce che l’obbligo del tampone, per titolari e dipendenti, è riferito solo agli esercizi che somministrano alimenti e bevande e quindi è rivolto a:

ristoranti, bar, pasticcerie, ortofrutta, macellerie, supermercati, salumerie, forni, panifici, rosticcerie, cremerie, alimentari e tabacchi.

Invece sono esclusi dall’obbligo di tampone gli studi professionali e tutti gli esercizi commerciali che non hanno un contatto ravvicinato e continuativo con l’utenza, e che riescono a garantire effettivamente il distanziamento.

Ad ogni modo anche per tali attività resta consigliato uno screening al fine di garantire la sicurezza della propria salute e di quella degli altri.

Aggiornamento in data 16 ottobre – ore 10.00: Ulteriori chiarimenti sull’obbligo di tampone

Con riferimento all’ordinanza n.41 del 12/10/2020 che introduce l’obbligo di tampone al personale degli esercizi che somministrano alimenti e bevande (quindi a ristoranti, bar, pasticcerie, ortofrutta, macellerie, supermercati, salumerie, forni, panifici, pasticcerie, cremerie, alimentari e tabacchi), considerato il numero elevato delle richieste di tamponi tutto questo rende impossibile svolgerli per tutti entro le ore 24:00 del 15/10.

Al fine di attestare l’assolvimento di tale obbligo sarà possibile per gli esercizi commerciali in questione mostrare in sede di controllo una dichiarazione da parte del titolare contenente:

  • I nominativi per i quali è stato richiesto il tampone;
  • La data di effettuazione prevista, se il tampone è stato effettuato la data in cui è previsto il referto.

Tale dichiarazione potrà essere inviata via PEC al protocollo dell’ente, al seguente indirizzo: protocollo@pec.comune.montediprocida.na.it

Successivamente i titolari degli esercizi commerciali, in sede di controllo dovranno mostrare una dichiarazione di avvenuto assolvimento dell’obbligo di tampone per tutti i coloro che lavorano nell’esercizio.

- Advertisement -
- Advertisement -
- Advertisement -

Ultime Notizie