Per tutti gli ordini e i gradi d’istruzione e per i percorsi formativi sono previsti di 204 giorni di lezione, secondo il calendario scolastico approvato dalla Regione Campania.
La giunta regionale della Campania, su proposta dell’assessore all’Istruzione Lucia Fortini, ha approvato il calendario scolastico 2019/2020. Le lezioni, per tutti gli ordini e i gradi d’istruzione e per i percorsi formativi, avranno inizio mercoledi’ 11 settembre 2019 e termineranno sabato 6 giugno 2020, per un totale previsto di 204 giorni di lezione (203 giorni di lezione nel caso in cui la festivita’ del Santo Patrono ricada in periodo di attivita’ didattica). Nelle scuole dell’infanzia le attivita’ educative termineranno martedi’ 30 giugno 2020.
Le sospensioni
Sono previste sospensioni delle attivita’ didattiche nei giorni: – 2 novembre 2019, commemorazione dei defunti; – dal 21 al 31 dicembre 2019 e dal 2 al 5 gennaio 2020, vacanze natalizie; – 24 e 25 febbraio 2020, lunedi’ e martedi’ di Carnevale; – dal 9 aprile al 14 aprile 2020, vacanze pasquali; – 2 maggio 2020, ponte del 1° maggio; – 1 giugno 2020, ponte della festa della Repubblica.
Sono confermate le celebrazioni nei giorni: – 27 gennaio, “giorno della memoria” in ricordo della Shoah – 10 febbraio, “giorno del ricordo”, in commemorazione delle vittime dei massacri delle foibe; – 19 marzo, “festa della legalita'” istituita dalla Regione Campania nel 2012 in ricordo dell’uccisione di don Peppe Diana.
Le singole istituzioni scolastiche potranno deliberare di anticipare (per un massimo di giorni 3) la data di inizio delle lezioni, per motivate esigenze (vocazione turistica del territorio) e previo accordo con gli enti territoriali competenti. Le giornate di lezione derivanti da questi anticipi potranno essere recuperate nel corso dell’anno scolastico di riferimento. Inoltre, nel rispetto del monte ore annuale previsto per le singole discipline e attivita’ obbligatorie, potranno disporre gli opportuni adattamenti del calendario scolastico d’istituto per esigenze derivanti dal Piano dell’offerta formativa e per esigenze connesse a specificita’ dell’istituzione scolastica.