Kvaratskhelia, Osimhen ed Elmas firmano la vittoria per un Napoli autoritario
Il percorso per lo scudetto passa per partite che sulla carta possono apparire facili ma il campionato di Serie A insegna che se non si entra in campo con la giusta concentrazione, anche l’ultima in classifica potrebbe creare problemi. Spalletti non fa turn over: i tre punti sono troppo importanti e ripropone il tridente offensivo Lozano Osimhen Kvratskhelia. La Cremonese dimostra di essere una squadra capace di mettere in difficoltà per la buona tecnica e la capacità di uscire dal presing avversario e ci vuole una giocata singla di Kvaratskhelia a sbloccare la partita dopo un dribbling sulla destra ed un tiro imprendibile sul palo più lontano.
Col passare del tempo il Calcio Napoli sovrasta l’avversario per tecnica, velocità e palleggio: i terzini danno una mano alla costruzione: Mario Rui e Di Lorenzo, soprattutto contro squadre chiuse diventano centrocampisti aggiunti che creano notevoli problemi alla linea difensiva avversaria. La partita si chiude nella ripresa con il solito gol di Osimhen su azione di calcio d’angolo. Il Nigeriano è al 17mo gol in campionato senza calci di rigore; dopo una partita di sacrificio e di appoggio ai compagni, la rete sembra il logico premio per un attaccante che, ora, è dotato anche di pazienza e capacità di rubare il momento giusto.
Le sostituzioni di Spalletti permettono anche il terzo gol: è ancora Elmas da subentrante a mettere la firma con un diagonale potentissimo e di ottima fattura tecnica sul secondo palo.
Partita senza storia, giocata dal Calcio Napoli con pazienza, rapidità e tecnica: con queste armi e questo vantaggio di classifica, la corsa degli azzurri appare inarrestabile. Buone le prestazioni di Lozano, Osimhen e di tutto il reparto difensivo sempre più leader della speciale classifica dei gol subiti. Prossima gara in trasferta contro il Sassuolo prima degli ottavi di Champions.