giovedì, Maggio 2, 2024

Calcio Napoli fuori dall’Europa League. Prestazione deludente, vince l’Arsenal 1-0

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Gianmarco Giugliano
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Gianmarco Giugliano, cura la pagina dello sport calcio di 2ANews, laureato in Giurisprudenza, scrittore e giornalista.

Un gol di Lacazette su punizione al 36′ chiude qualsiasi possibilità di qualificazione. Gioco involuto, lento e senza idee.

Quarantacinquemila spettatori al San Paolo per spingere il Calcio Napoli alla grande rimonta, per non chiudere una stagione a metà aprile, per cullare il sogno di poter alzare un importante trofeo.

Ancelotti cerca di bloccare gli attaccanti inglesi inserendo Chiriches al centro della difesa con Koulibaly e Maksimovic sulla destra al posto di Hysaj. Ghoulam sulla sinistra per dare rapidità e tecnica sulla fascia. A centrocampo Allan, al centro è affiancato da Zielinsky mentre Fabian Ruiz viene spostato sulla sinistra. Callejon copre il centrocampo di destra. Milik preferito a Mertens è affiancato da Insigne.

Il Calcio Napoli non parte con la cattiveria e la grinta che ci si aspetta: è l’Arsenal a fare la partita ed a cercare il gol che chiuderebbe di fatto il discorso qualificazione.

La tattica del Calcio Napoli è di lanciare negli spazi, lasciati dai difensori avversari, Milik ed Insigne ma le sortite sono rare e mai incisive.

A centrocampo Zielinsky e Allan non riescono a dare continuità nè all’azione partenopea nè a rubare palla agli avversari. L’azione degli azzurri è lenta e senza particolari idee capaci di illuminare il gioco d’attacco. Per tutta la partita si ha la sensazione che il Calcio Napoli perda il tempo di gioco: c’è sempre un tocco di troppo sia quando si ha la palla tra i piedi sia quando bisognerebbe velocizzare l’azione con tocchi di prima intenzione. A questo punto, è giusto dire che la mancanza di Hamsik ha causato mancanza di verticalizzazione e fantasia: è dall’inizio dell’anno che si è persa quasi totalmente la fluidità dell’azione e la capacità di stupire con fantasia e tecnica. Certo, non si può impostare un programma di alcuni anni su un giocatore di trentatrè anni ma la perdita a centrocampo si è fatta setire molto di più.

Le azioni più pericolose del Calcio Napoli sono su tiri fuori dallo specchio della porta di Callejon.

Il vantaggio dell’Arsenal arriva al 36′ su calcio di punizione.

Fallo piuttosto ingenuo di Maksimovic al limite dell’area e bel tiro di Lacazette che prende in controtempo Meret. E’ il gol che chiude partita e qualificazione.

L’Arsenal all’inizio della ripresa rischia di raddoppiare con Aubumeyang ma Meret compie un vero miracolo.

Ancelotti ad inizio ripresa sostituisce Maksimovic con Mertens ma il Calcio Napoli non riesce ad incidere.

Si segnala solo un maggior possesso palla, un movimento della palla a volte più rapido ed un tentativo di sfruttare le fasce laterali. Ma se da una parte Ghoulam non viene servito a dovere, dall’altra Callejon diventato terzino non riesce mai a crossare in maniera pericolosa.

Alla fine Cech sarà impegnato seriamente solo da un tocco di un suo difensore che rischia di commettere un clamoroso autogol.

La partita va avanti senza sussulti tra l’indifferenza di un pubblico che non riesce ad esaltarsi nè viene esaltato. Qualche coro su De Laurentiis sveglia per qualche minuto il torpore.

L’entrata in campo di Younes e Mario rui ancora non produce effetti.

A fine partita non è la delusione per il risultato o l’eliminazione che pesa: è la mancanza di un gioco piacevole e di una manovra assente che preoccupa per il futuro.

Si ha la sensazione che Ancelotti dovrà lavorare tantissimo per ridare alla squadra una identità che è sembrata sparire col passare delle partite e delle motivazioni.

La campagna acquisti, proprio per questo, quest’anno avrà una importanza grandissima altrimenti c’è il rischio che questa involuzione nelle idee e nel gioco diventi una bruttissima caratteristica.

Non rimane che terminare il campionato e difendere il secondo posto. 

Termina, difatti, un’altra stagione ed ancora una volta senza nessun trofeo: è il quarto anno consecutivo.

Nel Calcio Napoli discreta la partita di Chiriches. Ghoulam in lenta crescita. Centrocampo insufficiente in tutti i suoi protagonist: è il reparto che sta soffrendo di più. Milik assente; Insigne avulso dal gioco. Mertens sembra non aver giocato.

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