Le due donne sono state prese a calci e pugni dai rispettivi mariti. Una delle due vittime, aveva sporto denuncia dopo una precedente aggressione.
Picchiate, prese a calci e pugni, minacciate con un coltello davanti ai figli minorenni: è quanto accaduto a due donne, aggredite dai mariti nel napoletano. Entrambi gli uomini sono stati arrestati dai carabinieri.
Il primo episodio è avvenuto a Pozzuoli, con i militari chiamati da alcuni passanti che in via Roma si sono trovati davanti un uomo che stava prendendo a calci e pugni una donna.
Si tratta dello stesso 50enne che lo scorso 15 agosto aveva colpito la moglie con un pugno, provocandole la frattura del setto nasale e una prognosi di 30 giorni. Per quell’episodio la donna non aveva presentato denuncia.
Quando ieri sono arrivati, i carabinieri hanno trovato alcune persone che tentavano a fatica di fermare l’uomo, mentre poco distante una donna era a terra scossa e dolorante. Dai primi accertamenti è emerso che il 50enne aveva aggredito la propria moglie in strada con schiaffi e pugni, per poi scaraventarla contro il finestrino di un’auto in sosta. La donna, 47enne, ha avuto la forza di chiedere aiuto e così i tre passanti sono intervenuti e sono riusciti a fermare il marito violento.
La lite era nata in auto ma la donna, ormai consapevole delle violenze quotidiane, era scesa dal mezzo per evitare le botte, temendo il peggio. Il 50enne è stato arrestato e trasferito in carcere: deve rispondere di lesioni e maltrattamenti in famiglia. Per la donna 5 giorni di prognosi.
L’altra aggressione si è verificata a Qualiano, dove i carabinieri sono intervenuti in un appartamento per la segnalazione anonima di una lite in famiglia. Nell’abitazione, completamente a soqquadro, i militari hanno trovato un 40enne, sua moglie 37enne e 3 figli minorenni. In base a quanto ricostruito, l’uomo – che in passato era stato già denunciato dalla moglie – aveva aggredito la vittima con calci e pugni e l’aveva minacciata con un coltello. Anche il 40enne è stato arrestato e nell’abitazione i militari hanno sequestrato il coltello e rinvenuto una dose di cocaina.
