Per il prossimo concerto organizzato dall’Associazione Alessandro Scarlatti, ci trasferiamo nella mastodontica Basilica di san Paolo Maggiore per un concerto dedicato alle Cantate Sacre di Johann Sebastian Bach
Sarà dunque nella storica Basilica di San Paolo Maggiore che l’Associazione Scarlatti aprirà le porte della musica e quindi della cultura all’intenso periodo natalizio di questi giorni, con un concerto tutto dedicato alle Cantate Sacre di Johann Sebastian Bach.
Per l’occasione, farà il suo esordio in questa grande serata di musica, l’Orchestra Barocca dell’Associazione Scarlatti, che riunisce giovani artisti italiani ed europei specializzati proprio nel repertorio barocco. Le motivazioni che hanno portato ad intraprendere questo nuovo progetto sono due.
La prima è legata all’ eredità della storica Orchestra Alessandro Scarlatti, fondata appunto settanta anni fa, nel 1949, come strumento straordinario di diffusione e produzione musicale voluto da Giuseppe Cenzato, Franco Michele Napolitano, Franco Caracciolo, Vincenzo Vitale e dalla stessa Gubitosi.
Questa compagine diventò, nel giro di pochi anni, una delle migliori orchestre d’Europa, passando, nel 1956 sotto la gestione della RAI, ma mantenendo, fino al 1972, un solido rapporto di collaborazione con l’Associazione Scarlatti. Il secondo motivo è da ricercare nell’ambizioso progetto ScarlattiLab Barocco, che dal 2011 dedica uno spazio importante a giovani cantanti e strumentisti che si vogliono avvicinare al repertorio dei secoli XVII e XVIII.
L’idea di formare un’orchestra che utilizzi gli strumenti originali e la prassi esecutiva storicamente informata, è un chiaro rafforzamento di questa linea progettuale e potrà essere, se adeguatamente sostenuta, anche uno sbocco professionale per questi giovani talenti.
Voce solista di due delle quattro Cantate in programma sarà la celebre e brava cantante Maria Grazia Schiavo, considerata tra i soprani italiani di riferimento nel repertorio del bel canto e grande specialista della musica barocca. Napoletana, diplomata al Conservatorio di San Pietro a Majella sotto la guida del Maestro Passaro, vincitrice di numerosi concorsi internazionali, si laurea in Musica da Camera con il Maestro Florio, con lode e menzione speciale per meriti artistici.
Il suo debutto operistico avviene giovanissima nella compagnia teatrale di Roberto De Simone, portando in scena il ruolo titolo ne’ La Gatta Cenerentola, debuttando nei principali teatri italiani ed esteri. Le altre voci saranno quelle del contralto Antonia Salzano, che ha cominciato gli studi di canto nel 2006 prima sotto la guida di Valeria Guida e poi di Annita Vigilante, del tenore Leopoldo Punziano, che ha conseguito il Diploma di Laurea di II livello di Musica Vocale da Camera a indirizzo Barocco con il M° A. Florio presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, del basso Giuseppe Naviglio, nato a Bari, laureato in lettere è scritturato dal 1992 al 1996 dal Teatro dell’Opera di Bonn come solista e dal 1996 collabora con l’Ensemble di musica barocca “I Turchini” di Antonio Florio di Napoli, con cui si esibisce nei più prestigiosi teatri e festival di tutto il mondo.
Il direttore Leonardo Muzii, cresciuto a Napoli dove ha ricevuto la sua prima istruzione musicale su violoncello, pianoforte e flauto dolce, guiderà la compagine orchestrale, i solisti ed il coro Ensemble Vocale di Napoli che costituitosi nel 1983, svolge una intensa attività concertistica frutto di una costante ricerca vocale ed esecutiva. Alla letteratura musicale antica si affianca l’esplorazione di pagine significative tratte dal repertorio corale compreso tra l’età barocca ed il mondo contemporaneo.
Vincitore del XII Concorso nazionale Guido D’Arezzo (1995) l’Ensemble ha al suo attivo varie incisioni discografiche (FonitCetra, Fonè, Opus111, Niccolò) e prestigiose collaborazioni con il M° Roberto De Simone ed il M°Antonio Florio. E’ del luglio 2006 la partecipazione in Vaticano alla Celebrazione del 500° Anniversario della posa della prima pietra della Basilica di San Pietro con la prima esecuzione assoluta dell’Oratorio per soli, coro e orchestra “Petros eni” di Antonio Pappalardo nella Basilica di San Pietro, nella Città del Vaticano.
Ha partecipato inoltre alla esecuzione della ”Via Crucis” di Franz Listz nella primavera 2004 con la direzione del M° Michele Campanella con il quale, nel maggio 2006, ha portato la “Petite Messe Solennelle” di Gioacchino Rossini a Pechino e Shangai in occasione dell’anno dell’ Italia in Cina, e nel 2007 a Perugia e nel 2008 a Siena per l’Accademia Chigiana.
Nella vasta scelta delle Cantate di Bach, il programma ne riunisce quattro in cui i protagonisti “si fanno” gli strumenti a fiato: l’oboe d’amore nella BWV 151, la tromba nella BWV 51, il flauto nella Bwv 82 ( la celebre “Ich habe genug”, questa sera nella versione per soprano) e il taille, oboe da caccia barocco nella BWV 122.
” Certamente non è casuale la scelta di eseguire Bach con gli strumenti antichi – spiega Tommaso Rossi, direttore artistico della Associazione Alessandro Scarlatti – una consuetudine ormai ben radicata in tutta Europa e nel mondo, ma forse non in maniera sufficiente dalle nostre parti, e specialmente a Napoli.”
Programma
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
Süßer Trost, mein Jesus kömmt, BWV 151
Cantata in sol maggiore per Soli, coro, flauto, oboe d’amore, archi e basso continuo
Jauchzet Gott in allen Landen, BWV 51
Cantata in do maggiore per Soprano, tromba , archi e basso continuo
Ich habe genung, BWV 82
Cantata in mi minore per Soprano, flauto e basso continuo
Das Neugeborne Kinderlein, BWV 122
Cantata in sol minore per Soli, Coro, due oboi, Taille, 3 flauti dolci, archi e basso continuo
Maria Grazia Schiavo, soprano
Antonia Salzano, contralto
Leopoldo Punziano , tenore
Giuseppe Naviglio, basso