venerdì, Novembre 8, 2024

A Ravello lo “Stabat Mater” di Pergolesi sabato 30 marzo

- Advertisement -

Notizie più lette

Carlo Farina
Carlo Farinahttps://www.2anews.it
Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

La Fondazione Ravello celebra le festività pasquali con un concerto che, nel pomeriggio del Sabato Santo (30 marzo), si terrà nella Chiesa di San Giovanni del Toro: alle 17.30 l’Insieme Strumentale di Roma eseguirà lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi.

Nella città della Musica, quella del meraviglioso “Ravello Festival”, la “Fondazione Ravello” propone, in occasione delle festività pasquali, un concerto di musica sacra: il celeberrimo Stabat Mater di Pergolesi. A dirigere il concerto il violinista e violista Giorgio Sasso, leader dell’ensemble “INSIEME STRUMENTALE DI ROMA” nato nel 1990 come ente promotore della diffusione, della ricerca e dell’esecuzione del repertorio di musica occidentale dei secoli XVII e XVIII.

Lo Stabat Mater è una delle pagine più sublimi di tutta la storia della musica sacra, composta da Pergolesi solo qualche mese prima della morte. La sofferenza, il rendersi conto della fragilità̀ della vita umana, fecero elaborare al Maestro una pagina struggente, meravigliosa, che tratteggia il dolore più terribile che un essere umano possa provare, quello di una madre che assiste alla morte del proprio figlio.

Con Pergolesi il mistero di Dio s’incarna nell’uomo e nella sua fragilità̀ e facendo ciò̀, il compositore jesino fu uno dei primi ad applicare in modo esemplare quella figura retorica al centro di buona parte della musica barocca, descritta nella cosiddetta “teoria degli affetti”.

L’ultima composizione di Pergolesi, destinato a morire a soli 26 anni di tubercolosi nel 1736, è caratterizzata da un momento buio della sua vita: caduto in disgrazia Pergolesi versava in condizioni economiche critiche, ma la sua forte dignità non gli consentiva di accettare aiuti, soprattutto in danaro, dai suoi amici più affettuosi e fu così che gli commissionarono, dietro regolare compenso, la composizione di un nuovo e più moderno “Stabat Mater”,  poiché quello maestoso e mirabile di Domenico Scarlatti, composto tra il 1715 e il 1719, risultava forse troppo obsoleto per quei tempi, e così nacque il capolavoro che noi tutti oggi consociamo.

Questo Stabat Mater prevede, come da tradizione, l’uso dei soli archi con il basso continuo e la presenza delle sole voci del soprano e del contralto, che si alternano nella serie di duetti e arie solistiche. A Ravello le voci saranno quelle di Minni Diodati e Federica Moi.

Il soprano Minni Diodato è vincitore di numerosi premi e concorsi e dopo una lunga collaborazione con Antonio Florio e la Cappella della Pietà de’ Turchini, ha debuttato in diverse opere e di recente è stata la voce lirica della protagonista femminile nella fortunata serie tv “Il Commissario Ricciardi”, interpretando classici della canzone napoletana.

Il contralto Federica Moi è stata solista con l’Associazione Musica Viva di Cagliari e dal 2014 si esibisce in occasione di tutte le rassegne dell’associazione. Dal 2017 fa parte della formazione artistica Musicamore’s Artist, composta da giovani cantanti lirici con lo scopo di diffondere la musica lirica, da camera e d’operetta in sedi non convenzionali ed a scopo sociale.

Voce molto apprezzata, dal 2019 ad oggi, è stata più volte solista in produzioni in Italia e all’estero. A completare la formazione Teresa Ceccato al violino; Gabriele Politi alla viola; Marco Ceccato al violoncello; Luca Cola al contrabbasso e Salvatore Carchiolo al cembalo.

L’ingresso al concerto è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. www.ravellofestival.com

Sabato 30 marzo

Chiesa di San Giovanni del Toro, ore 17.30

STABAT MATER

Giovanni Battista Pergolesi

Insieme strumentale di Roma

Giorgio Sasso, violino e direzione

Teresa Ceccato, violino

Gabriele Politi, viola

Marco Ceccato, violoncello

Luca Cola, contrabbasso

Salvatore Carchiolo, cembalo

Minni Diodato soprano; Federica Moi contralto

Produzione Progetto Sonora Impresa Sociale srl

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

 

Ultime Notizie