venerdì, Aprile 26, 2024

Cronaca di Napoli, riapre la salumeria Scarciello alla Duchesca

- Advertisement -

Notizie più lette

Redazione
Redazionehttp://www.2anews.it
2Anews è un magazine online di informazione Alternativa e Autonoma, di promozione sociale attivo sull’intero territorio campano e nazionale. Ideato e curato da Antonella Amato, giornalista professionista. Il magazine è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n.67 del 20/12/2016.

Ultime notizie di cronaca a Napoli. A riaprire la salumeria Scarciello è il ragazzo che ha lavorato in quella bottega da commesso per otto anni.

La salumeria Scarciello era stata chiusa da Ciro, il titolare, a luglio scorso, dopo alcune denunce del commerciante a causa di una sparatoria in cui rimasta ferita per sbaglio una bambina di 10 anni.

Oggi, ad aprire l’attività, il ragazzo che ha lavorato in quella bottega da commesso per otto anni. Il gruppo degli ambientalisti napoletani propone una convenzione con la mensa del Colosimo per incentivare l’attività rimasta chiusa in tutti questi mesi. «Abbiamo già sentito Antonio Cafasso, responsabile della mensa del Colosimo, – ha dichiarato il consigliere regionale dei Verdi Francesco Borrelli – ottenendo la disponibilità a riavviare il discorso intrapreso e poi interrotto con Scarciello perché vogliamo aiutare Alessio De Martino che ha deciso di riaprire quella salumeria in cui ha lavorato per otto anni come garzone».

«Alessio – continua Borrelli – ci ha confermato che Scarciello non aveva più voglia di tenere aperta quella salumeria, ora, al di là di tutte le possibili polemiche, è importante che quella salumeria sia stata riaperta ed è bello che a riaprirla sia stato proprio chi in quell’attività ha lavorato negli ultimi otto anni, non ricevendo, tra l’altro, tutto quanto gli era dovuto». La chiusera della salumeria risale a luglio scorso. Ciro Scarciello lo aveva annunciato con un post su Facebook. “Inizia l’ultima settimana di un lavoro che mi ha dato immense gioie, un velo di tristezza mi attanaglia, ma la consapevolezza di aver preso una giusta decisione prende il sopravvento”.

Lui si era sfogato di quella situazione, dopo che la zona era finita sotto i riflettori per una sparatoria in pieno giorno nel mese di gennaio e per una bambina colpita a un piede da un proiettile vagante. I ‘destinatari’ erano tre extracomunitari ‘rei’ di non pagare il pizzo per la bancarella che avevano.

Nei giorni successivi, Scarciello era stato l’unico a parlare, a lamentare il clima di insicurezza che c’è nella zona. Ed è dal quel momento che nel negozio e intorno a lui si era creato il vuoto. A niente sono valse le dimostrazioni di solidarietà da parte di chi, soprattutto cittadini, sono andati da lui per fare la spesa. Così, dopo 5 mesi dalle sue parole, dal suo sfogo, Scarciello, abbassò la serranda della sua salumeria.

- Advertisement -
- Advertisement -
- Advertisement -

Ultime Notizie