venerdì, Marzo 29, 2024

Zubin Mehta torna al San Carlo, con la Israel Philharmonic Orchestra, con due diversi programmi di sala

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Due grandi serate al Teatro San Carlo. Mercoledì 11 settembre 2019 ore 20.00 e giovedì 12 settembre ore 18.00, Zubin Mehta torna al San Carlo, con la Israel Philharmonic Orchestra, con due diversi programmi di sala.

Dopo la lunga e forzata pausa estiva, il Massimo napoletano propone un’anteprima della Stagione Sinfonica di grande prestigio, che vedrà protagonista mercoledì 11 e giovedì 12 settembre Zubin Mehta alla guida della Israel Philharmonic Orchestra, compagine di cui Mehta è direttore musicale dal 1977.

Il leggendario direttore indiano, è nuovamente al San Carlo, dove ha lasciato vivi e preziosi ricordi delle sue passate collaborazioni, ad appena un anno di assenza da Napoli. 

Per questo suo gradito e atteso ritorno sul podio del San Carlo, ci sono in cartellone ben due programmi differenti che saranno proposti per le due serate citate. Mercoledì 11 settembre alle ore 20.00 sarà proposta la Sinfonia concertante in si bemolle maggiore per violino, violoncello, oboe, fagotto e orchestra di Franz Joseph Haydn, composta dall’autore nel periodo più florido per questo genere (tra 1770 e il 1830), in cui Haydn confronta abilmente la forma del Concerto (con uno o più strumenti in primo piano) con quella della Sinfonia (nella quale tutti gli strumenti sono sullo stesso piano).

Seguirà La Valse di Maurice Ravel, una delle più belle pagine del compositore francese, scritta fra il 1919 e il 1920 sotto la spinta dell’autorevole impresario dell’epoca, Sergej Djagilev. Fu descritta dallo stesso compositore come «…una specie di apoteosi del valzer viennese a cui si mischia, nel mio spirito, l’impressione di un turbinio fantastico e fatale».

Chiuderà il programma della serata la Symphonie fantastique, episodi della vita di un artista di Hector Berlioz, che fu eseguita per la prima volta nel 1830 e in cui a ciascun movimento è associato un titolo e un momento, reale o immaginario, della vicenda amorosa tra un giovane musicista e un’affascinante donna. È articolata in cinque movimenti collegati da un’idea fissa (idée fixe), cioè un pensiero musicale che nella mente del protagonista si associa sempre alla donna amata.

Completamente diverso il programma proposto per Giovedì 12 settembre alle ore 18.00 in cui sarà presente la prestigiosa Israel Philharmonic Orchestra con il Coro femminile e Coro di Voci Bianche del Lirico di Napoli nell’esecuzione di una delle pagine sinfoniche più imponenti e complesse della storia della musica. Mi riferisco alla bellissima  Sinfonia n. 3 di Gustav Mahler di cui Mehta è uno degli interpreti più apprezzati al mondo, visto che è un profondo conoscitore della musica di Mahler.

Il contralto solista, che Mahler ha inserito nel 4° e 5° movimento, sarà Gerhild Romberger. Composta tra il 1893 ed il 1896 (ed eseguita per la prima volta nel 1902), la “Terza” di Mahler è formata da ben sei movimenti. La sinfonia inizia con otto corni all’unisono, che espongono una frase semplice e maestosa allo stesso tempo, per poi sviluppare successivamente i numerosi temi presenti nel primo movimento che riempie la prima parte (Kraftig. Entschieden) dell’intera sinfonia.

L’opera, infatti, si presenta come un grande poema musicale che vuole dar voce alla natura, sempre presente nei suoi lavori sinfonici, nella sua totalità, descrivendo in ordine progressivo, attraverso i suoi ricercati elementi sonori ed il suo potente linguaggio, tutti gli stadi del creato fino a giungere ad una dimensione trascendentale.

I due concerti di Zubin Mehta e della Israel Philharmonic Orchestra rientrano in Concerto d’Imprese, progetto di potenziamento della Stagione Sinfonica arrivato al suo secondo anno di vita e sostenuto da un gruppo di eccellenze imprenditoriali del territorio campano (Ambrogio Prezioso per Aedifica / Brin 69 Srl | Gruppi Prezioso e Di Luggo, Fulvio Scannapieco e Vittorio Genna per ALA Advanced Logistics for Aerospace, Carlo e Michele Pontecorvo per Ferrarelle Spa, Simone e Andrea Finamore per SIAP Srl, Philippe Foriel-Destezet per Philippe Foriel-Destezet, Marco Zigon per Getra Spa, Francesco Tavassi per TEMI Spa per GLS, Gianluca Isaia per Isaia Spa, Massimo, Luca e Pietro Moschini per Laminazione Sottile Spa, Costanzo Janotti Pecci per Palazzo Caracciolo Spa, Pasquale Ranieri per Ranieri Impiantistica Spa, Gianfranco D’Amato per Seda Spa) che hanno unito le forze per implementare interventi di sostegno all’attività del Teatro.

ZUBIN MEHTA /ISRAEL PHILHARMONIC ORCHESTRA

Mercoledì 11 settembre ore 20.00

Franz Joseph Haydn
Sinfonia concertante in si bemolle maggiore Hob:I:105 per violino, violoncello, oboe, fagotto e orchestra (1792) Solisti: Emanuele Silvestri, Daniel Mazaki, Christopher Bouwman, David Radzynski

Maurice Ravel
La Valse 
(1920)

Hector Berlioz
Symphonie fantastique, episodi della vita di un artista in 5 parti op. 14 per orchestra (1830)

Giovedì 12 settembre 2019 ore 18.00

Gustav Mahler
Sinfonia n. 3 in re minore per contralto, coro femminile, coro di bambini e orchestra (1896)

Israel Philharmonic Orchestra

Coro femminile e coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo

 

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