venerdì, Marzo 29, 2024

Truffa, “Il tuo computer è bloccato”: tentativo di estorsione con falso sito della Polizia di Stato

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Truffa: tentativo di estorsione con falso sito della Polizia di Stato. Seguite i consigli riportati nell’articolo e cancellate i messaggi.

Una tipica frode online che si ripete ciclicamente è quella del falso ricatto che non presenta alcun elemento di verità. Tuttavia sono tantissimi ancora coloro che presi dal panico si fanno fregare dai truffatori online come sta accadendo in alcune circostanze segnalate dalla Polizia Postale con una nuova allerta sulla pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia”.

CI STANNO ARRIVANDO TANTISSIME SEGNALAZIONI SUL FALSO SITO DELLA POLIZIA DI STATO. NON DATE CREDITO A QUANTO RIPORTATO…

Pubblicato da Commissariato di PS Online – Italia su Mercoledì 19 agosto 2020

Questa volta è la stessa Polizia di Stato che viene “utilizzata” quale strumento inconsapevole per il falso ricatto così come riportato in un nuovo post con tanto di screenshot del tipico messaggio truffaldino: “Alcuni utenti hanno segnalato che durante la navigazione online, si sono aperte delle finestre con una schermata riproducente il sito della Polizia di Stato, nella quale l’utente viene avvisato di avere 12 ore per pagare una multa di 610 euro per evitare l’arresto per aver visitato siti pedopornografici.

Nella pagina appare una sezione nella quale inserire i propri dati anagrafici e quelli della carta di credito, dalla quale i criminali preleveranno la somma richiesta. Si tratta di un tentativo di estorsione per il quale vi invitiamo a segnalarcelo attraverso il nostro portale www.commissariatodips.it.

Ricordiamo inoltre che le Forze di Polizia per riscuotere multe o altri pagamenti si avvalgono dei comuni sistemi di riscossione e non minacciano gli utenti. Qualora foste vittime di questo tentativo di estorsione, mantenete la calma: spegnete il device e alla riaccensione fate una scansione con un aggiornamento dell’antivirus”.

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