La chirurgia plastica è un ramo della chirurgia che interviene su diversi tessuti, eventualmente correggendo anche deformità, e comprende al suo interno le branche della chirurgia estetica, che si concentra su cute, sottocute e muscoli da un punto di vista prettamente estetico, e quello della chirurgia ricostruttiva, che invece mira principalmente a ripristinare la corretta funzionalità di questi tessuti.
Scopriamo quindi più nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere prima di sottoporsi a questi tipi di interventi.
L’impatto della chirurgia estetica e ricostruttiva sulla qualità della vita.
La chirurgia estetica e ricostruttiva ha un impatto rilevante anche dal punto di vista psicologico. Difetti fisici, asimmetrie, malformazioni e deformità possono arrivare a impattare anche in modo significativo sull’autostima e sulla percezione di sé, influenzando negativamente le relazioni personali e professionali.
Sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica, estetica o ricostruttiva, oltre a migliorare la propria salute generale, nel caso in cui vi siano problematiche di tipo funzionale su cui intervenire, può quindi andare ad aumentare la sicurezza in sé stessi, riducendo l’ansia sociale e restituendo serenità ai pazienti.
L’importanza di scegliere un medico chirurgo qualificato
Naturalmente, quando si sceglie di intraprendere un percorso che porterà a sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica o ricostruttiva è importante non soltanto essere pienamente consapevoli e informati ma anche e soprattutto rivolgersi a specialisti di riferimento nell’ambito. Un chirurgo competente eseguirà sempre una valutazione approfondita prima di procedere, individuando la procedura più appropriata e programmando nel dettaglio ogni fase del percorso terapeutico.
In Italia, un punto di riferimento è senza dubbio il Dottor Gianpaolo Tartaro, medico specializzato in chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva con un’esperienza di oltre vent’anni, che si contraddistingue per un approccio su misura, orientato sull’ascolto del paziente, così da creare un fondamentale rapporto di fiducia.
I principali interventi di chirurgia estetica e ricostruttiva
La chirurgia estetica e di revisione spesso lavorano in sinergia: pensiamo alla rinoplastica, che può essere necessaria non solo per migliorare l’aspetto del naso, ma anche per risolvere problemi respiratori causati da un setto nasale deviato o malformazioni congenite.
Vi sono poi la blefaroplastica, indicata per il trattamento di eccessi cutanei o adiposi a carico delle palpebre, e la mentoplastica, finalizzata alla correzione di difetti del mento che possono compromettere l’armonia del volto, spesso eseguita in associazione con la rinoplastica per un miglioramento complessivo del profilo.
Tra i principali interventi richiesti nell’ambito della chirurgia estetica e ricostruttiva troviamo poi la mastoplastica additiva, a cui si può ricorrere sia per preferenze personali legate al proprio aspetto sia per vera e propria necessità, per esempio dopo interventi oncologici come la mastectomia. Questo tipo di chirurgia non solo restituisce al corpo un aspetto armonioso e naturale, ma svolge un ruolo essenziale nel recupero psicologico, aiutando le donne a riacquistare fiducia in sé stesse e una migliore qualità della vita.
In conclusione, la chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva rappresenta oggi un valido strumento non solo per incrementare il benessere complessivo del paziente. Affidarsi a specialisti del campo, approfondire le proprie motivazioni e valutare con consapevolezza ogni fase del percorso sono passaggi fondamentali per affrontare l’intervento con aspettative realistiche e risultati soddisfacenti.
