Giancarlo Coraggio in conferenza stampa: “Non esistono diritti tiranni. Ogni volta si impone l’esigenza di trovare un giusto equilibrio tra i vari diritti in gioco. Uno dei casi in cui per la Costituzione è possibile la limitazione delle libertà è per la tutela della salute”.
Il napoletano Giancarlo Coraggio è il nuovo presidente della Corte Costituzionale. E’ un magistrato italiano, è stato presidente del Consiglio di Stato e sono stati proprio i magistrati del massimo organo della giustizia amministrativa ad eleggerlo nel novembre del 2012 giudice costituzionale. A settembre era stato nominato vice presidente della Corte da Mario Rosario Morelli, di cui oggi prende il posto, nominando suo vice Giuliano Amato.
“La Corte si muove su un un terreno, la legislazione, che è lo stesso del Parlamento. Il fatto che ci muoviamo su questo delicatissimo terreno ci deve indurre ad avere anche il senso del limite del nostro ruolo: a non interferire, meglio ancora, a rispettare la discrezionalità del legislatore e la sua fortissima legittimazione politica. Ci tengo a sottolinearlo perchè sono un uomo delle istituzioni per formazione: mai invadere campi in cui si deve esprimere la discrezionalità politica del legislatore”, ha dichiarato il nuovo presidente Coraggio nella conferenza stampa seguita alla sua elezione.
“Non esistono diritti tiranni. Ogni volta si impone l’esigenza di trovare un giusto equilibrio tra i vari diritti in gioco”, ha affermato Coraggio, rispondendo in conferenza stampa a una domanda sulle limitazioni alla libertà e altri diritti in nome della tutela della salute . “Uno dei casi in cui per la Costituzione è possibile la limitazione delle libertà è per la tutela della salute. Non c’è un’ inconciliabilità assoluta tra questi diritti. Il problema è vedere se in concreto è stato trovato il giusto equilibrio”.