Non c’è il Napoli tra le società per le quali la Procura della Federcalcio ha chiesto la revocazione della sentenza con cui era stata assolta la Juventus nel processo sulle plusvalenze.
La Procura della Federcalcio ha chiesto la revocazione della sentenza con cui a maggio la Corte d’appello della Figc aveva assolto la Juventus e altri 10 club nel processo sulle plusvalenze. L’annuncio della Figc è arrivato alla luce dell’inchiesta Prisma sul club bianconero. A parte il Napoli, la cui plusvalenza riguardava Osimhen e non coinvolgeva la Juve, rischiano un nuovo processo lo stesso club bianconero, Samp, Empoli, Genoa, Parma, Pescara, Pisa, Pro Vercelli, Novara e Chievo.
La procura guidata da Giuseppe Chiné ha quindi rinvenuto tra i documenti forniti dalla procura di Torino nuovi elementi sufficienti per riaprire il caso delle pulvalenze relative alla stagione 2021-2022. La Corte avrà ora 30 giorni per convocare l’udienza in cui la Procura chiederà nuove sanzioni non nei confronti della Juventus, degli altri nove club e di 52 dirigenti che nel primo processo erano stati accusati di plusvalenze fittizie nelle operazioni con i bianconeri.
Secondo la Procura di Torino, la Juventus avrebbe sovrastimato le plusvalenze per un totale di 155 milioni tra il 2018-19 e il 2020-21.