L’uomo finito in manette avrebbe commesso due raid nell’ambito dello scontro armato tra il clan Elia e il gruppo Sesso, ritenuto dagli inquirenti in forte ascesa nella stessa zona del Pallonetto di Santa Lucia.
E’ ritenuto dalla squadra mobile di Napoli l’autore dell’omicidio di Pasquale Sesso e del tentato omicidio del fratello Luigi: Gennaro Belaeff è stato sottoposto lo scorso 9 gennaio – la notizia è stata resa nota solo oggi – a un provvedimento di fermo poi convalidato dal giudice.
L’uomo, secondo la Dda legato al clan Elia, avrebbe commesso i due raid nell’ambito dello scontro armato con il gruppo malavitoso a cui fanno riferimento i fratelli Sesso.
I colpi che hanno raggiunto Pasquale, lo scorso 5 luglio in via Solitaria a Pizzofalcone, gli hanno reciso l’arteria femorale determinandone il decesso a causa di uno choc emorragico.
Qualche minuto prima, sempre Belaeff si sarebbe reso protagonista del tentato omicidio di Luigi Sesso.
Il gruppo Sesso è ritenuto dagli inquirenti in forte ascesa nelle dinamiche criminali del cosiddetto Pallonetto di Santa Lucia, a Napoli, dopo il vuoto creato dall’azione di repressione del clan Elia profuso da forze dell’ordine e magistratura.