Cinque gli eventi per la terza edizione di Natale al Parco, l’evento di fine anno organizzato nel parco San Laise, area che ospitava l’ex Base Nato di Bagnoli.
Saranno cinque giornate a tema a caratterizzare quest’anno la terza edizione di “Natale al Parco” l’appuntamento di fine anno organizzato nel parco San Laise, area che ospitava l’ex Base Nato di Bagnoli.
L’evento, organizzato da Fondazione Campania Welfare con il contributo della Regione Campania, prevede tante attività gratuite pensate per i più piccoli e per le loro famiglie.
“Addobbiamo il Natale” è stato il primo evento che si è tenuto giovedì 7 alle 15 con una parata a tema che ha percorso viale Campi Flegrei partendo dalla Cumana arrivando al parco San Laise dove, ad accogliere i piccoli, c’erano le associazioni e le cooperative della rete con laboratori, attività, spettacoli, musica e sorprese.
Il 15 dicembre si è volta la giornata dedicata alla giocoleria e alle arti circensi.
Il giorno 22 sarà la volta del “Christmas Party“, il giorno 29 sarà dedicato all'”Arte di Creare Comunità” ed infine l’evento dedicato alla festa dell’Epifania in programma il 5 gennaio 2024.
“Il Natale per noi – ha precedentemente spiegato il presidente della Fondazione Campania Welfare, Patrizia Stasi – è un’occasione per riunire la comunità in un evento che è un momento di festa, ma anche di riflessione. Queste giornate hanno dei temi che coinvolgono il contesto territoriale: le famiglie, i bambini, le organizzazioni del terzo settore che sono parte integrante della comunità educativa”.
L’iniziativa rientra tra le attività che la Fondazione Campania Welfare ha organizzato quest’anno grazie al programma sociale #Costruiamocomunità2023 per contribuire al benessere dei minori, contrastando il disagio e la mancanza di opportunità e disuguaglianza.
“Il programma di Natale – ha affermato Gavino Nuzzo, direttore generale di Campania Welfare – è la parte finale di un percorso durato un intero anno con eventi che sono stati occasioni di incontro, di scambio, di coinvolgimento di tutte le parti vecchie e nuove della Comunità per cercare di prevenire, educare e soddisfare le esigenze di chi ha bisogno di una risposta e di un aiuto concreto”.