Il Consiglio di Stato sospende la chiusura dello Stadio Collana. Nota della Giano: “Dispiaciuti dell’azione persecutoria che stiamo subendo da diversi anni”.
Novità sullo stadio Collana. Il Consiglio di Stato ha disposto la sospensione della chiusura, per cui la Giano continuerà a gestire lo storico impianto vomerese fino a marzo 2023, quando ci sarà l’udienza nel merito in base alla revoca della convenzione richiesta dalla Regione Campania.
Su quanto disposto dal Consiglio di Stato, la società gestita da Paola Pagliara si è espressa così in una nota non priva di polemiche: “Siamo soddisfatti del provvedimento del Consiglio di Stato ma allo stesso tempo dispiaciuti dell’azione persecutoria che stiamo subendo da diversi anni -si legge nel comunicato della Giano – La nostra soddisfazione è che dopo 30 anni di degrado dello Stadio Collana, siamo riusciti a nostre spese ad aprire l’impianto sportivo a norma di legge con tutte le certificazioni impiantistiche, con pagamenti tracciati, con l’ingresso gratuito alle scuole, ai disabili e alle fasce deboli”.
La Giano sottolinea inoltre che “vorremmo continuare l’opera di riqualificazione dell’impianto di nostra competenza ma la Regione Campania da anni ci blocca nonostante abbiamo sempre operato come indicato nelle sentenze e come indicato negli atti regionali. In questo lungo periodo, la Giano ha dimostrato di avere fiducia nella giustizia amministrativa e contabile, ed ha dimostrato di aver rispetto per le istituzioni pubbliche ma, nel contempo vuole continuate ad operare sul piano economico-gestionale con la necessaria autonomia per il raggiungimento degli obiettivi di economicità, efficienza ed efficacia, il tutto senza scopo di lucro”.
La nota termina rimarcando che “con enormi sacrifici la Giano, pur essendo stata danneggiata da continue azioni legali, anche per il prossimo anno garantirà il servizio pubblico e tutte le attività sportive continueranno regolarmente per la gioia di tutti gli sportivi campani”.