Scuole in Campania: il governatore Vincenzo De Luca fa il punto sul piano di vaccinazione anti Covid 19 per gli studenti. E se non si arrivasse al 70% di immunizzazioni “studenti vaccinati in presenza, Dad per chi non è vaccinato”.
Dopo l’immunizzazione del personale docente e non docente (oltre il 95%), il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ribadisce la necessità di un piano di vaccinazione anti Covid 19 per gli studenti tra i 12 e i 19 anni in vista del prossimo anno scolastico.
L’obiettivo è chiarissimo: “Riteniamo indispensabile per quest’anno evitare la didattica a distanza nelle scuole della Campania -ha scritto in una nota il numero uno di Palazzo Santa Lucia – Sarebbe davvero un danno grave per i percorsi formativi e di socializzazione dei nostri studenti”.
In base ai dati di questi giorni, “sulle attuali 220mila adesioni alla vaccinazione di giovani tra i 12 e i 19 anni, il 75% ha fatto la prima dose di vaccino, e il 41% anche la seconda dose. Le Asl -prosegue la nota – sono impegnate a completare le seconde dosi entro l’inizio del mese di agosto. Rimane il problema di 290mila giovani di questa fascia che non hanno ancora aderito.
Le prossime settimane dovranno essere dedicate prioritariamente a completare le vaccinazioni per l’intera popolazione scolastica. È del tutto evidente che bisognerà fare l’impossibile – Asl, pediatri, famiglie – per raggiungere questo obiettivo. A metà settembre si farà una verifica sulla situazione in tutte le scuole”.
Infine, De Luca avverte che “il mancato raggiungimento della soglia del 70% di immunizzazioni obbligherebbe le Direzioni scolastiche a mantenere il doppio regime: studenti vaccinati in presenza, e didattica a distanza per chi non è vaccinato”.