Scuole: Carlo Marino (sindaco di Caserta e presidente Anci Campania) chiede lo slittamento del ritorno in classe per contenere i contagi da Covid 19.
Il presidente di Anci Campania e sindaco di Caserta, Carlo Marino, chiede lo slittamento del ritorno in classe, anche se il governo ha confermato la ripresa in presenza delle scuole per lunedì 10 gennaio: “Già prima delle feste natalizie abbiamo visto aumentare il numero delle classi in didattica a distanza per i molti focolai di contagio che si sono accesi nelle scuole, coinvolgendo anche docenti e personale Ata -si legge in una nota – Se andiamo avanti così a metà gennaio corriamo rischi concreti perché, nonostante i nostri continui appelli e gli allarmi che ci arrivano dal mondo scolastico, le misure finora adottate sono state confuse e insufficienti”.
Marino è dunque sulla stessa lunghezza d’onda del governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca: “La situazione dei contagi sta peggiorando, lo dicono i numeri sempre più allarmanti. Abbiamo chiesto come sindaci di applicare il green pass semplice fin dalle elementari, perché questo avrebbe incentivato le vaccinazioni dei bambini e dei ragazzi -prosegue Marino – Ci sono state fornite dal governo risposte attendiste e frammentarie che hanno alimentato ulteriore confusione. Il mondo della scuola è in grave difficoltà, nonostante l’impegno strenuo dei docenti e dei collaboratori scolastici: se si riapre con queste regole rischia un’altra impennata di contagi e una Caporetto del piano vaccinale”.
Per questo, “chiediamo al presidente della Regione Campania – prosegue Marino – di far sentire al governo nazionale e al Cts la voce dei sindaci della Campania, per evitare che tutto si scarichi, come sempre, sulle amministrazioni locali e sugli operatori scolastici. Per questo come sindaci di Anci Campania suggeriamo, raccogliendo l’appello di numerosi presidi e dei sindacati della scuola, uno slittamento delle attività didattiche in modo da affrontare con la massima serenità questa quarta ondata e attendere che vengano rimodulate le regole da applicare nei casi di contagio nelle classi e i protocolli della didattica a distanza”.
Secondo il sindaco di Caserta, “senza una pausa didattica per garantire la sicurezza di studenti, docenti e personale Ata e senza interventi specifici, le scuole della Campania non potranno che trovarsi di fronte ad un aumento incontrollato dei contagi e a un totale caos organizzativo”.