Cronaca di Benevento: le scosse di terremoto nel Sannio hanno portato il sindaco del Capoluogo, Clemente Mastella, alla decisione di chiudere le scuole per due giorni.
Ieri, lunedì 25 novembre, ci sono state quattro scosse di terremoto nel Sannio. Secondo quanto riportano i sismografi dell’Ingv, tre scosse sono state registrate nel corso della notte in provincia di Benevento con epicentro a Ceppaloni: la prima poco dopo la mezzanotte (magnitudo 2.2), la seconda alle 00.42 (magnitudo 2.9) e la terza (magnitudo di 2.7) poco prima delle ore 8.
Un quarto movimento tellurico, il più forte, si è verificato alle 11.27 (magnitudo 3.2). Non si registrano danni a cose o a persone, ma gli uffici comunali sono stati evacuati e chiusi. In via precauzionale, il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha disposto l’immediata chiusura di scuole e uffici pubblici per due giorni: “Ho parlato col capo della protezione civile nazionale, Borrelli, e con Giulivi, capo di quella campana. -ha scritto il primo cittadino sannita su Facebook- Seguiamo da vicino l’evolversi dello sciame sismico. Ad ora nessun danno. Ho messo in preallarme la protezione civile locale. Capisco il dato emotivo. Intanto, ho fatto chiudere tutti gli uffici di mia pertinenza in modo precauzionale. Riferirò alla popolazione ogni atto che farò d’intesa con le autorità preposte. La chiusura deriva anche dal fatto che basta una piccola scossa, dopo lo sciame, e il rischio panico può creare problemi, soprattutto nelle scuole, e non solo”.
Il sindaco ha poi invitato la cittadinanza a non sostare in prossimità degli alberi di alto fusto e di grondaie, gli amministratori e i proprietari di immobili di verificare e provvedere alla stabilità di cornicioni, alberi, grondaie, tetti e terrazzi di copertura, alla massima attenzione alla circolazione stradale e a prestare attenzione ad ogni eventuale situazione di pericolo.