giovedì, Maggio 2, 2024

San Giovanni a Teduccio, ambulanza presa a calci e pugni

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Francesco Monaco
Francesco Monacohttps://www.2anews.it
Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.

Il personale sanitario a bordo di una ambulanza è stato aggredito a San Giovanni a Teduccio perché accusato di aver prestato in ritardo i soccorsi.

Il personale di un’ambulanza del 118 di Napoli ha subito sabato sera la prima aggressione ai medici del 2021. Ad essere aggrediti, informa su fb “Nessuno tocchi Ippocrate”, i medici della postazione 118 di Scampia, ieri sera intorno alle 22, quando erano stati allertati per un dolore toracico nel quartiere periferico di San Giovanni a Teduccio. L’ambulanza, partita dall’Ospedale del Mare dove il personale stava ripristinando i DPI, ha percorso in pochi minuti il tragitto fino al quartiere di San Giovanni, ma all’arrivo i sanitari hanno trovato un gruppo di persone inferocite che hanno iniziato a prendere a calci e pugni il mezzo di soccorso.

Con grande difficoltà, e sotto minacce e offese, riporta la pagina Facebook dei medici, il medico e l’infermiere hanno raggiunto l’appartamento del paziente e lo hanno trasferito immediatamente in ambulanza, portandolo sano e salvo al pronto soccorso. Purtroppo, commentano su Nessuno Tocchi Ippocrate, c’è ancora la ‘trogloditica convinzione’ nella popolazione che l’ambulanza si trovi sotto il loro palazzo.

“Inizia molto male questo 2021 per il 118 partenopeo, ricordiamo l’aggressione di inizio 2020 quando sempre a San Giovanni a Teduccio il medico della postazione Chiatamone fu investito dall’onda d’urto di un petardo perdendo l’uso momentaneo dell’udito all’orecchio destro”.

“Si tratta – commenta il consigliere regionale della Campania di Europa Verde Francesco Borrellidi un episodio vergognoso per il quale torno a chiedere l’uso del pugno duro contro chi ostacola i soccorsi attentando alla vita dei sanitari e di chi ha bisogno di cure mediche. Non ci possono essere attenuanti ne giustificazioni nei confronti di questi comportamenti che devono essere puniti severamente dalla magistratura. A tutti i componenti dell’equipaggio va la mia solidarietà e il ringraziamento per il lavoro che svolgono in condizioni sempre più difficili”.

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