Ospedale del Mare: un 65enne è stato portato in taxi ad altra struttura ospedaliera. Il consigliere regionale Borrelli chiede all’Asl Napoli 1 massima chiarezza sull’episodio.
Una vicenda che sta suscitando molte polemiche, quella accaduta allo Ospedale del Mare di Napoli, denunciata dal consigliere regionale della Campania, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità.
Come riportato da “Fanpage”, una donna, infermiera all’ospedale Rizzoli di Ischia, ha raccontato come il marito (65enne) sia stato colto da un infarto mentre passeggiava per San Gregorio Armeno. Soccorso dal 118, l’uomo è stato portato al nosocomio di Napoli Est, dove avrebbe atteso 4 ore adagiato su una barella. La moglie, che nel frattempo lo ha raggiunto da Ischia, ha così deciso di trasportare il marito, in taxi, in un altro ospedale. Arrivati a Pozzuoli, all’uomo viene fatto un altro elettrocardiogramma e i prelievi, che confermano che si trattava un infarto, per poi essere infine trasferito ad Aversa (dove gli impiantano tre stent coronarici) a causa della mancanza di posti nel nosocomio puteolano.
La donna potrebbe fare denuncia alla Procura, mentre Borrelli chiede massima chiarezza alla Asl Napoli 1 su questa vera e propria odissea: “Ho chiesto al Commissario dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva, di fare piena luce e accertare ogni responsabilità. Gli ospedali -ha dichiarato il consigliere regionale- siano luoghi in cui ci senta al sicuro e in mani fidate. È inquietante che un paziente colto da infarto si salvi solo grazie alla lungimiranza della moglie e non per il lavoro di gente pagata per svolgere il proprio lavoro”.