lunedì, Maggio 6, 2024

Calcio Napoli distratto in difesa e con troppe assenze: il Bologna vince 3-2

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Gianmarco Giugliano
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Gianmarco Giugliano, cura la pagina dello sport calcio di 2ANews, laureato in Giurisprudenza, scrittore e giornalista.

Al doppio vantaggio rossoblù, rispondono Ghoulam e Mertens. All’87’ il gol decisivo di Santander

L’obiettivo (morale) di raggiungere gli 82 punti per il Calcio Napoli svanisce dopo una prestazione dalla difficile lettura sia per le tantissime assenze, sia per il gioco espresso, a tratti piacevole.

Ancelotti fa di necessità virtù e dà la possibilità ad alcuni calciatori di mettersi in mostra.

Karnezis a porta al posto dell’influenzato Meret. Al centro, viste le indisponibilità di Koulibaly, Maksimovic, Chiriches giocano Luperto e Albiol. Sulle corsie laterali Ghoulam e Malcuit. A centrocampo, indisponibili Diawara e Allan, giocano Zielinsky e Fabian Ruiz centrali. Nel 4 2 3 1 iniziale di Ancelotti, in attacco giocano Verdi a destra (preferito a Callejon), Younes al centro con Insigne a sinistra. Milik centrale.

Parte benissimo il Calcio Napoli con la corsia di sinistra che crea diversi problemi alla difesa bolognese: Younes ed Insigne si alternano al centro e sulla sinistra mentre Ghoulam, in netta ripresa, è sempre pronto alle sovrapposizioni.

I primi 30 minuti sono dominati dal Calcio Napoli che gioca rapido, preciso e tecnico: giocatori vicini, tocchi di prima e conclusioni che non mancano. Manca, come al solito, la precisione sotto porta.

Ci tentano Verdi al 7’ dopo una bellissima azione degli azzurri; Insigne al 13’, ed ancora Younes, Milik ed Insigne. Il calcio Napoli avrebbe meritato il vantaggio.

Dalla mezz’ora in poi i ragazzi di Ancelotti scompaiono dal campo e lasciano al bologna spazi incredibili.

Palacio diventa imprendibile e guadagna calci d’angolo a ripetizione. Ljanko e Santander sfiorano il gol.

Al 42’ il vantaggio del Bologna.

Cross di Palacio per Santander. L’attaccante schiaccia di testa in porta anticipando Luperto. 1-0

Il Calcio Napoli non ha neppure il tempo di reagire ed accusa il colpo: ne approfitta il Bologna.

Al 44’ Dzemaili, dopo una palla persa da Insigne, prende palla a centrocampo, avanza e tira dal limite dell’area: 2-0 per il Bologna.

Sterile dominio nel possesso palla per il calcio Napoli nei primi 45’.

Alle difficoltà della difesa causate soprattutto dalle tantissime assenze si uniscono le prove decisamente deludenti di Insigne e Verdi mentre Younes non riesce ad incidere nonostante tanta buona volontà.

Nella ripresa il calcio Napoli tenta la difficile rimonta scambiando la posizione di Insigne e Younes.

Dopo due conclusioni di Milik (anche oggi senza gol e deludente) arriva il gol che riapre la partita.

Bellissimo lancio di Ruiz per Ghoulam che al limite del fuorigioco si invola verso la porta e supera Skorupsky. 2-1

Ottima prova del terzino che torna al gol ma soprattutto fa capire che sarà un punto di forza per il prossimo anno.

Ancelotti mette fuori Insigne e Verdi ed inserisce Mertens e Callejon.

Al 77’ da Callejon a Younes che serve Mertens. Il belga appoggia in rete il gol del pareggio. 2-2

Callejon e Mertens danno profondità e geometrie: la partita sembra che possa essere addirittura vinta.

Dentro anche Gaetano al posto di uno stanco Younes.

All’84’ clamoroso palo di Zielinsky dopo un assist di Gaetano.

All’87’ la beffa! Tiro di Svanberg che viene toccato da Santander di testa. Il pallone finisce in rete. È il definitivo 3-2.

La partita rispecchia perfettamente la stagione del Calcio Napoli. Bello in alcuni momenti, incapace di finalizzare in troppi istanti di gara; sfortunato nelle conclusioni (oggi l’ennesimo legno). Tanti episodi sfortunati dal pareggio del PSG all’utimo minuto, dalla parata di Allison su Milik, dall’espulsione di Koulibaly a Milano e successiva rete di Lautaro. Così anche oggi il palo di Zielinsky poteva regalare tre punti che, invece, non sono arrivati.

Un girone di ritorno decisamente sotto tono con ben 7 punti in meno dell’andata: la mancanza di motivazioni, l’assenza di un giocatore come Hamsik capace di dare fantasia al centrocampo, le “prove” di Ancelotti che giustamente ha voluto provare tutti i giocatori in “rosa” sono tutti motivi da tener presente ed analizzare.

Alla fine della stagione, però, la società ed il tecnico hanno ben chiara la situazione e dove intervenire sul mercato.

Tornando alla partita, bene Ghoulam. Zielinsky in regia migliora di partita in partita. Fabian Ruiz lotta e non molla mia. Di Insigne e Verdi, purtroppo, abbiamo già detto così come di Milik.

74 i gol realizzati (tre in meno dello scorso anno) . 79 punti (undici in meno dello scorso campionato): numeri che vanno incastonati nel secondo posto blindato già a dicembre e che ha tolto motivazioni e soprattutto emozioni a questa stagione.

Ed ora la parola passa al calciomercato.

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