sabato, Aprile 20, 2024

L’Ensemble Barocco Accademia Reale in concerto alla Certosa di San Martino

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

La scuola musicale napoletana, protagonista alla Certosa di San Martino, con la prestigiosa Ensemble Barocco Accademia Reale, diretta dal M° Giovanni Borrelli.

Continuano senza sosta e con grande successo le Lezioni/Concerto del M° Giovanni Borrelli che, secondo una collaudata formula vincente, è solito introdurre con bervi cenni di natura storico-artistica, l’inizio dei concerti dell’Ensemble Accademia Barocco Reale, con la quale promuove e diffonde il recupero e la valorizzazione del vastissimo patrimonio musicale napoletano inedito, del XVII e XVIII.

L'Ensemble Barocco Accademia Reale in concerto alla Certosa di San Martino

Tale nobile attività è stata  presentata anche nella meravigliosa e imponente location della Certosa di San Martino e precisamente nel refettorio della stessa, dove il M° Borrelli non si è sottratto a tale piacevole consuetudine, visto che il pubblico presente non solo ascolta con estrema attenzione le preziose lezioni del nostro primo violino dell’Ensemble, ma sembra quasi pretendere la consueta spiegazione primi dell’esecuzione di ogni pezzo in programma.L'Ensemble Barocco Accademia Reale in concerto alla Certosa di San Martino

Pertanto, anche il concerto di sabato 25 settembre ha registrato una forte affluenza di pubblico che, ancora una volta, ha apprezzato con grande interesse e attenzione questi brevi cenni sugli autori eseguiti e sulle vicende legate alla Napoli Settecentesca, quando era una vera e propria Capitale Europea.L'Ensemble Barocco Accademia Reale in concerto alla Certosa di San Martino

Dopo una breve introduzione della dott.ssa Alessandra Gallo, referente per la Certosa di San Martino, nonché valente violista, la serata si è aperta con la Sonata a due violini e basso in sol maggiore (attribuita a G.B. Pergolesi) di Domenico Gallo ed è poi proseguita con alcuni interessanti lavori di Michele Maschitti. L’attività di quest’ultimo era prevalentemente legata al violino, per il quale scrisse numerose composizioni che oggi purtroppo sono raramente eseguite, forse perché nel 1710 decise di trasferirsi in Francia dove continuò con grande successo la sua luminosa carriera di musicista, a tal punto che il suo nome venne francesizzato in Michel Maschitti.L'Ensemble Barocco Accademia Reale in concerto alla Certosa di San Martino

Tutto il suo enorme talento musicale unito da una sensibilità artistica tutta italiana, venne completamente assorbita dai francesi, che evidentemente avevano subito intuito le sue enormi capacità di compositore e violinista, “strappando” all’Italia un valido ed eccellente musicista. In questo i francesi erano molto bravi e lungimiranti, e pertanto riuscivano facilmente ad avere questi grandi musicisti a loro disposizione. Non a caso, la produzione delle opere di Maschitti è tutta edita a Parigi ed è per la maggior parte legata al violino, anche se ha scritto molto per clavicembalo.

Voglio inoltre aggiungere che il prezioso manoscritto di una sua Gigue de Michel Mascitti, è attualmente conservato presso la Biblioteca dell’Università di Yale negli Stati Uniti, per una circostanza che non ci è nota. Pertanto, una piccola parte dell’immenso e invidiabile patrimonio musicale napoletano inedito del XVII e XVIII secolo, è stato proposto nella location citata sabato 25 settembre 2021, alle ore 20.30, con il concerto dell’Ensemble Barocco Accademia Reale, diretto dal M° Giovanni Borrelli, da sempre attento e sensibile divulgatore di quella musica barocca che raramente viene proposta, nonché raffinato ed eccellente violinista, inoltre, come ho già accennato, anche un cordiale e preparato musicologo che ha introdotto il concerto con alcuni cenni di carattere storico-biografico, per capire meglio la struttura musicale dei pezzi eseguiti e la loro genesi in un contesto, quello del Settecento a Napoli, unico e molto particolare. Ad eseguire le Sonate a due violini, violoncello e basso di Michele Mascitti, oltre al già citato M° Giovanni Borrelli (Violino barocco di concerto e direzione), i musicisti

La nobile e preziosa iniziativa è inserita nel progetto La Scuola Musicale Napoletana – X edizione a cura dell’Associazione Culturale Accademia Reale, con il patrocinio della Regione Campania. Il progetto di ricerca, recupero e valorizzazione del patrimonio musicale napoletano inedito del XVII e XVIII secolo, include la presentazione dell’edizione critica delle Sonate a due violini, violoncello e basso di Michele Mascitti, a cura di Giovanni Borrelli, direttore dell’Ensemble barocco Accademia Reale. Con strumenti rigorosamente antichi e interpretazioni filologiche fedeli al tempo, sono state presentate alcune delle Sonate Napolitane per salvaguardare dall’oblio il ricco patrimonio culturale e musicale campano del periodo barocco. 

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